Eventi e cultura
Premio Letterario "don Tonino Bello", 14 maggio saranno proclamati i vincitori
Oltre 100 partecipanti tra poeti e giornalisti
Ruvo - giovedì 6 maggio 2021
10.00
Mancano ormai pochi giorni alla premiazione dei migliori scritti che concorrono al premio letterario "don Tonino Bello". L'iniziativa, nata a fine 2020, si concretizza in una prima partecipata edizione che vedrà la sua conclusione nella serata on line di venerdì 14 maggio alle ore 19.00 sui canali social e sul sito web della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. L'appuntamento rientra nel programma del Festival della Comunicazione, organizzato quest'anno dalle diocesi di Molfetta e di Rieti in collaborazione con la famiglia Paolina, ideatrice e promotrice dell'iniziativa da 16 anni.
Il premio intende incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione all'uso tante volte distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
Di seguito, si rendono noti alcuni dati della prima edizione, divulgati già lo scorso 20 aprile, dies natalis di don Tonino Bello, tramite il sito web di Luce e Vita e pubblicati anche nell'ultimo numero di Pagine Aperte, mensile bibliografico della Diffusione San Paolo. Aggiungiamo anche la composizione delle commissioni che hanno valutato i componimenti.
Le iscrizioni della prima edizione si sono chiuse il 31 gennaio 2021.
114 i partecipanti, 51% donne e 49% uomini, con una leggera prevalenza delle donne (55%) nella sezione giornalistica e degli uomini (51%) in quella poetica.
76 i poeti che hanno presentato un totale di 195 componimenti (ne erano richiesti massimo tre pro capite)
38 i giornalisti che hanno partecipato con un articolo a testa.
Provenienze: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto).
Età: il più grande dei poeti ha 87 anni e dei giornalisti 67, per entrambe le sezioni i più giovani, anzi, le più giovani hanno appena 20 anni, per una media di 42 anni per i giornalisti e 51 per i poeti.
Tutti gli scritti pervenuti sono stati valutati da due commissioni di esperti – giornalisti, critici letterari, italianisti e altre figure di spicco del panorama nazionale letterario, editoriale, giornalistico ed ecclesiale, ai quali sono stati sottoposti i componimenti in forma anonima, valutati tramite modulo digitale. Gli stessi componenti non hanno conosciuto, se non con questo articolo, gli altri membri delle commissioni. Questo per garantire la massima libertà e autonomia nella valutazione, sulla base di precisi criteri condivisi. Ai vincitori saranno assegnati premi in denaro (1°: 500€; 2°: 300€; 3°: 200€) per sostenere la propria attività pubblicistica.
La giuria per la sezione poetica è stata composta da:
Il premio intende incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione all'uso tante volte distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
Di seguito, si rendono noti alcuni dati della prima edizione, divulgati già lo scorso 20 aprile, dies natalis di don Tonino Bello, tramite il sito web di Luce e Vita e pubblicati anche nell'ultimo numero di Pagine Aperte, mensile bibliografico della Diffusione San Paolo. Aggiungiamo anche la composizione delle commissioni che hanno valutato i componimenti.
Le iscrizioni della prima edizione si sono chiuse il 31 gennaio 2021.
114 i partecipanti, 51% donne e 49% uomini, con una leggera prevalenza delle donne (55%) nella sezione giornalistica e degli uomini (51%) in quella poetica.
76 i poeti che hanno presentato un totale di 195 componimenti (ne erano richiesti massimo tre pro capite)
38 i giornalisti che hanno partecipato con un articolo a testa.
Provenienze: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto).
Età: il più grande dei poeti ha 87 anni e dei giornalisti 67, per entrambe le sezioni i più giovani, anzi, le più giovani hanno appena 20 anni, per una media di 42 anni per i giornalisti e 51 per i poeti.
Tutti gli scritti pervenuti sono stati valutati da due commissioni di esperti – giornalisti, critici letterari, italianisti e altre figure di spicco del panorama nazionale letterario, editoriale, giornalistico ed ecclesiale, ai quali sono stati sottoposti i componimenti in forma anonima, valutati tramite modulo digitale. Gli stessi componenti non hanno conosciuto, se non con questo articolo, gli altri membri delle commissioni. Questo per garantire la massima libertà e autonomia nella valutazione, sulla base di precisi criteri condivisi. Ai vincitori saranno assegnati premi in denaro (1°: 500€; 2°: 300€; 3°: 200€) per sostenere la propria attività pubblicistica.
La giuria per la sezione poetica è stata composta da:
- Bonaldo Sr. Nadia, Figlia di san Paolo, già Direttrice di Paoline Editoriale Libri;
- Caracciolo Marina, scrittrice, saggista;
- Formichetti Gianfranco, giornalista, scrittore, Ass. alla Cultura del comune di Rieti;
- Quarto Enzo, giornalista Rai, scrittore, poeta, librettista;
- Palmieri Rossella, docente di Letteratura teatrale italiana – Università di Foggia;
- Palumbo Gianni Antonio, Docente, critico, scrittore, responsabile "Riflessi" (Luce e Vita);
- Vinai Emanuela, giornalista Agenzia Sir, Membro della Commissione nazionale valutazione film (Cnvf.it);
- Zaccagnino Elvira, direttrice "edizioni la meridiana".
- Brucoli Renato, editore, giornalista di prossimità, già direttore di Luce e Vita (negli anni di don Tonino);
- Corrado Vincenzo, giornalista, direttore Ufficio nazionale Comunicazioni sociali;
- Folena Umberto, giornalista di Avvenire;
- Losito Valentino, giornalista, consigliere nazionale Ordine Giornalisti;
- Marraffa don Oronzo, giornalista, vicepresidente FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), responsabile regionale Comunicazioni sociali Conf. Episcopale Pugliese;
- Samarelli don Gino, editore, già direttore di Luce e Vita (negli anni di don Tonino);
- Sgobba Maria Luisa, giornalista Mediaset, presidente UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) Puglia.