Territorio
Porta a porta. Continuano i disagi e i bollini rossi
Nonostante gli avvisi i ruvesi continuano a lasciare il secco la domenica
Ruvo - mercoledì 29 marzo 2017
10.23
Si denota una certa stanchezza per chi non ha assimilato la procedura del porta a porta. Dopo picchi di eccellenza, almeno in apparenza, Ruvo cade nel baratro della trascuratezza e sporcizia. Sarà per l'aumento inaspettato della tassa rifiuti, sarà che non è andata giù la storia che la domenica non si ritira più il secco. Sta di fatto che i ruvesi non hanno compreso, o hanno fatto finta di non capire, nonostante siano stati tappezzati i muri con "La domenica non ti secco".
Il risultato di questa silenziosa ma cocciuta belligeranza porta la città ad essere sporca 24 ore al giorno.
Purtroppo il problema domenicale è soltanto la punta dell'iceberg. Ed ecco cumuli di sacchetti agli angoli delle strade. Spesso non solo secco, ma un po' di tutto. Nel centro storico, dove la raccolta differenziata avviene la mattina si possono avvistare sacchetti sin dalle 22.00, 23.00 del giorno precedente. E ultimamente vengono abbandonati sacchetti intorno alle 11.00 di mattina, quando la raccolta dell'immondizia è già avvenuta da un pezzo. Quei sacchetti, salvo attacco di cani o gatti, rimarranno lì fino al giorno dopo, giorno in cui si raccoglie altro genere di differenziata.
Così nel resto del paese: la racconta avviene intorno a mezzanotte ma la gente lascia i sacchetti di spazzatura intorno alle 18.00. Ore e ore prima dell'effettivo ritiro. Con il primo caldo primaverile giungono esalazioni sgradevoli dagli angoli delle strade. Ma a quanto pare poco importa al cittadino medio. Sembra che non sia un problema personale. Tra escrementi di animali abbandonati dappertutto (spesso anche davanti alle abitazioni, con inevitabili disastrose conseguenze), e sacchetti d'immondizia ad ogni isolato, si ha l'impressione di una città completamente in balia degli eventi. Eventi che in realtà vengono determinati essenzialmente da ciascun cittadino.
Anche il sindaco Pasquale Chieco sembra essersene accorto: «È arrivato il momento di fare il punto: la raccolta differenziata a Ruvo ha molte luci, ma anche qualche problema. Ci sono idee importanti su come migliorare le cose, ma voglio discuterne con voi, voglio ascoltare la vostra voce: ci vediamo venerdì pomeriggio nell'atrio del palazzo dei vigili per un altro momento di partecipazione e di dialogo tra Amministrazione e cittadini».
Ci vorrebbe un corso basilare di educazione civica per tutti quanti. Forse è questa l'unica colpa attribuibile all'amministrazione. Poca educazione, tanta spazzatura per tutti.
Il risultato di questa silenziosa ma cocciuta belligeranza porta la città ad essere sporca 24 ore al giorno.
Purtroppo il problema domenicale è soltanto la punta dell'iceberg. Ed ecco cumuli di sacchetti agli angoli delle strade. Spesso non solo secco, ma un po' di tutto. Nel centro storico, dove la raccolta differenziata avviene la mattina si possono avvistare sacchetti sin dalle 22.00, 23.00 del giorno precedente. E ultimamente vengono abbandonati sacchetti intorno alle 11.00 di mattina, quando la raccolta dell'immondizia è già avvenuta da un pezzo. Quei sacchetti, salvo attacco di cani o gatti, rimarranno lì fino al giorno dopo, giorno in cui si raccoglie altro genere di differenziata.
Così nel resto del paese: la racconta avviene intorno a mezzanotte ma la gente lascia i sacchetti di spazzatura intorno alle 18.00. Ore e ore prima dell'effettivo ritiro. Con il primo caldo primaverile giungono esalazioni sgradevoli dagli angoli delle strade. Ma a quanto pare poco importa al cittadino medio. Sembra che non sia un problema personale. Tra escrementi di animali abbandonati dappertutto (spesso anche davanti alle abitazioni, con inevitabili disastrose conseguenze), e sacchetti d'immondizia ad ogni isolato, si ha l'impressione di una città completamente in balia degli eventi. Eventi che in realtà vengono determinati essenzialmente da ciascun cittadino.
Anche il sindaco Pasquale Chieco sembra essersene accorto: «È arrivato il momento di fare il punto: la raccolta differenziata a Ruvo ha molte luci, ma anche qualche problema. Ci sono idee importanti su come migliorare le cose, ma voglio discuterne con voi, voglio ascoltare la vostra voce: ci vediamo venerdì pomeriggio nell'atrio del palazzo dei vigili per un altro momento di partecipazione e di dialogo tra Amministrazione e cittadini».
Ci vorrebbe un corso basilare di educazione civica per tutti quanti. Forse è questa l'unica colpa attribuibile all'amministrazione. Poca educazione, tanta spazzatura per tutti.