Vita di città
Poliziotto ruvese ucciso dalla Mafia, Chieco: «Dedicheremo a lui un luogo del nostro paese»
L'annuncio del primo cittadino attraverso il social network
Ruvo - venerdì 29 dicembre 2017
13.42
«Forse non tutti lo sanno, ma oggi è una giornata speciale: a Palermo, tra poche ore, il carcere Pagliarelli verrà dedicato alla memoria del signore che vedete nella foto, Antonio Lorusso, poliziotto ruvese ucciso dalla mafia in un attentato il 5 maggio 1971 mentre faceva da scorta al giudice Pietro Scaglione».
A ricordarlo è il primo cittadino di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco.
Già nei giorni scorsi, avevamo dato sulle nostre pagine l'importante notizia dell'intitolazione del carcere palermitano alla memoria dell'agente di polizia penitenziaria Antonio Lorusso, brutalmente assassinato in un attentato 46 anni fa.
E, se Palermo ricorda questa vittima innocente della mafia in questa giornata, Ruvo di Puglia lo farà molto presto.
Il sindaco, infatti, attraverso Facebook ha comunicato: «Al ricordo di questo nostro concittadino servitore dello Stato dedicheremo l'attenzione che merita e faremo in modo che gli studenti delle scuole cittadine conoscano la sua storia. Dopo 46 anni credo che sia giunto il momento di dedicare a lui un luogo del nostro paese, così da aiutare tutti noi a ricordarci del suo esempio e del suo sacrificio».
A ricordarlo è il primo cittadino di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco.
Già nei giorni scorsi, avevamo dato sulle nostre pagine l'importante notizia dell'intitolazione del carcere palermitano alla memoria dell'agente di polizia penitenziaria Antonio Lorusso, brutalmente assassinato in un attentato 46 anni fa.
E, se Palermo ricorda questa vittima innocente della mafia in questa giornata, Ruvo di Puglia lo farà molto presto.
Il sindaco, infatti, attraverso Facebook ha comunicato: «Al ricordo di questo nostro concittadino servitore dello Stato dedicheremo l'attenzione che merita e faremo in modo che gli studenti delle scuole cittadine conoscano la sua storia. Dopo 46 anni credo che sia giunto il momento di dedicare a lui un luogo del nostro paese, così da aiutare tutti noi a ricordarci del suo esempio e del suo sacrificio».