Attualità
Pnrr, al via il restauro di Palazzo Avitaja
Intervento illustrato nel corso del sopralluogo al cantiere
Ruvo - giovedì 9 novembre 2023
9.56 Comunicato Stampa
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la rifunzionalizzazione e il restauro di Palazzo Avitaja. L'intervento è compreso tra le azioni del Piano Urbano Integrato di Ruvo di Puglia finanziato con fondi PNRR e segue l'intervento di miglioramento sismico e consolidamento strutturale recentemente svolto.
Lunedì, su richiesta dei consiglieri di minoranza Vito Cantatore e Maria Tiziana Rutigliani, il RUP architetto Francesca Sorricaro e i progettisti architetti Giuseppe Berardi e Francesco Ghiro hanno accompagnato una delegazione di amministratori comprendente, oltre ai due consiglieri anche il Sindaco Pasquale Chieco e l'Assessora al Centro Storico Maria Antonietta Curci, in un sopralluogo sul cantiere illustrando le caratteristiche dell'intervento.
I lavori prevedono il rifacimento degli impianti idrico-fognante, di climatizzazione ed elettrico, la conservazione degli antichi pavimenti in cementine decorate, la sostituzione dei pavimenti più recenti, la fornitura e posa in opera delle nuove pavimentazioni.
Previsti anche il rinnovo delle pitturazioni interne con l'eventuale risanamento degli intonaci, il restauro delle pitture murali e su carta nelle sale del Consiglio, della Giunta e del Sindaco, la realizzazione di controsoffitti al secondo piano, la demolizione e sostituzione di un lucernario realizzato negli anni '80, il restauro dei serramenti esterni con il rifacimento delle persiane, il parziale rinnovo degli interni, la sostituzione dell'ascensore, la pulitura dei prospetti esterni e le necessarie opere di conservazione delle superfici lapidee decorate (lapidi e stemmi sul prospetto).
Il progetto, approvato dalla Soprintendenza all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, ha un importo complessivo di 2.159.100 euro interamente coperti da fondi PNRR.
"Il nostro Piano Urbano Integrato – ha detto il Sindaco - comprende diversi interventi per migliorare il nostro centro storico, ma questo di Palazzo Avitaja è sicuramente il più rilevante. Una volta restaurato il nostro palazzo municipale tornerà a essere il centro della politica cittadina grazie al ripristino della sala consiliare e delle stanze di Sindaco e Giunta e guadagnerà una nuova funzione come contenitore socio-culturale aperto alla città. Il piano terrà accoglierà lo sportello ambiente, l'Urban Center, la sede del Partenariato Pubblico-Privato, ma anche un ufficio di Polizia Locale, un presidio che ci consentirà di monitorare ancora meglio quella parte di centro storico."
"Il sopralluogo - ha detto l'Assesora Curci – effettuato anche grazie alla sollecitazione dei consiglieri Rutigliani e Cantatore, ci ha dato la possibilità di comprendere i dettagli del progetto di restauro e di chiarirci le idee sulle problematiche del cantiere, sul tipo di lavori da eseguire, sulle tempistiche e sulle scadenze. Anche questo cantiere, come tutti quelli del PNRR dovrà terminare entro il 2026. Nel giro di pochi anni, dunque, questo palazzo, monumento identitario per noi Ruvesi, tornerà a essere il nostro cuore istituzionale e sociale della città oltre che uno nostri attrattori turistici più significativi."
Lunedì, su richiesta dei consiglieri di minoranza Vito Cantatore e Maria Tiziana Rutigliani, il RUP architetto Francesca Sorricaro e i progettisti architetti Giuseppe Berardi e Francesco Ghiro hanno accompagnato una delegazione di amministratori comprendente, oltre ai due consiglieri anche il Sindaco Pasquale Chieco e l'Assessora al Centro Storico Maria Antonietta Curci, in un sopralluogo sul cantiere illustrando le caratteristiche dell'intervento.
I lavori prevedono il rifacimento degli impianti idrico-fognante, di climatizzazione ed elettrico, la conservazione degli antichi pavimenti in cementine decorate, la sostituzione dei pavimenti più recenti, la fornitura e posa in opera delle nuove pavimentazioni.
Previsti anche il rinnovo delle pitturazioni interne con l'eventuale risanamento degli intonaci, il restauro delle pitture murali e su carta nelle sale del Consiglio, della Giunta e del Sindaco, la realizzazione di controsoffitti al secondo piano, la demolizione e sostituzione di un lucernario realizzato negli anni '80, il restauro dei serramenti esterni con il rifacimento delle persiane, il parziale rinnovo degli interni, la sostituzione dell'ascensore, la pulitura dei prospetti esterni e le necessarie opere di conservazione delle superfici lapidee decorate (lapidi e stemmi sul prospetto).
Il progetto, approvato dalla Soprintendenza all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, ha un importo complessivo di 2.159.100 euro interamente coperti da fondi PNRR.
"Il nostro Piano Urbano Integrato – ha detto il Sindaco - comprende diversi interventi per migliorare il nostro centro storico, ma questo di Palazzo Avitaja è sicuramente il più rilevante. Una volta restaurato il nostro palazzo municipale tornerà a essere il centro della politica cittadina grazie al ripristino della sala consiliare e delle stanze di Sindaco e Giunta e guadagnerà una nuova funzione come contenitore socio-culturale aperto alla città. Il piano terrà accoglierà lo sportello ambiente, l'Urban Center, la sede del Partenariato Pubblico-Privato, ma anche un ufficio di Polizia Locale, un presidio che ci consentirà di monitorare ancora meglio quella parte di centro storico."
"Il sopralluogo - ha detto l'Assesora Curci – effettuato anche grazie alla sollecitazione dei consiglieri Rutigliani e Cantatore, ci ha dato la possibilità di comprendere i dettagli del progetto di restauro e di chiarirci le idee sulle problematiche del cantiere, sul tipo di lavori da eseguire, sulle tempistiche e sulle scadenze. Anche questo cantiere, come tutti quelli del PNRR dovrà terminare entro il 2026. Nel giro di pochi anni, dunque, questo palazzo, monumento identitario per noi Ruvesi, tornerà a essere il nostro cuore istituzionale e sociale della città oltre che uno nostri attrattori turistici più significativi."