Vita di città
PNRR, a Ruvo di Puglia quasi 5milioni per tre opere
Interventi a Corso Jatta, Palazzo Chieco ed ex Convento
Ruvo - giovedì 6 gennaio 2022
11.01
Inizia con una buona notizia il 2022 di Ruvo di Puglia: tutti e tre i progetti candidati dal Comune al programma di rigenerazione urbana del Ministero dell'Interno sono stati finanziati con fondi del PNRR.
I progetti riguardano l'efficientamento energetico di Palazzo Chieco ora sede della Polizia Locale, la riqualificazione dell'ex Convento dei Cappuccini e l'infrastrutturazione di corso Antonio Jatta e porteranno a Ruvo di Puglia complessivamente 4.790.000 euro.
Per la riqualificazione, la valorizzazione, la fruizione e la gestione dell'ex Convento dei Cappuccini, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 2.500.000 euro. L'ex convento potrebbe diventare la tanto attesa Casa Della Musica di Ruvo di Puglia. Nel 2016 un progetto di riqualificazione della struttura è stato premiato dal Ministero dei Beni Culturali e dall'Ordine Nazionale degli Architetti.
Corso Jatta, storico viale di accesso al centro cittadino, verrà rimesso a nuovo e attrezzato con strutture dedicate al passeggio e alla mobilità lenta e sostenibile attraverso un progetto di riqualificazione paesaggistico-ecologico dal valore di 1.300.000 euro.
Palazzo Chieco, attuale sede della Polizia Locale, grazie ai 990.000 a disposizione potrà diventare invece una casa per le associazioni di volontariato, culturali e creative con uno spazio multidisciplinare da condividere.
"Un'ottima notizia– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – che è il frutto di un lavoro di semina che viene da lontano. Questi finanziamenti infatti sono il risultato di una programmazione iniziata nella precedente consiliatura, basata su idee chiare, su una meditata strategia di trasformazione degli edifici pubblici in luoghi di socialità e su un disegno complessivo per il futuro della città.
Ringrazio l'Ing. Gramegna e i collaboratori dell'Area 8 che ancora una volta hanno curato con successo procedimenti complessi: aprire cantieri per quasi cinque milioni di euro a Ruvo non significa solo migliorare in prospettiva la qualità di vita dei Ruvesi, ma anche creare lavoro per maestranze e imprese e valore aggiunto per la nostra economia.
Lo avevamo scritto a pagina 21 del nostro programma, dove ci impegnavamo a 'promuovere la creatività e la passione per le arti realizzando un centro di aggregazione polifunzionale per i giovani' e di 'sostenere le tante forme e attività dell'associazionismo ruvese, realizzando una vera e propria Casa delle Associazioni (ad es. presso l'attuale sede della Polizia locale).' Lo abbiamo scritto e lo faremo."
"I tre interventi che grazie ai fondi del PNRR potremo realizzare – ha detto l'assessore all'Ambiente e al Territorio Antonio Mazzone – hanno importanza strategica perché impegnano l'Amministrazione anche per il futuro: se la riqualificazione di due palazzi storici e la loro destinazione ad attività artistiche e di partecipazione conferma la nostra intenzione di promuovere reti di collaborazioni tra soggetti del mondo della cultura e del terzo settore, la scelta di riqualificare uno dei maestosi corsi della nostra città con la sistemazione dei marciapiedi, in diversi tratti purtroppo poco praticabili, e di dotare il percorso di infrastrutture ciclopedonali compatibili con l'assetto storico e funzionale dell'area di intervento, in un quadro di connessione con gli altri interventi di ciclopedonalizzazione in corso, è una chiara dichiarazione di intenti per una città sempre più inclusiva e accessibile per tutti e tutte. Un sogno possibile da accogliere con coraggio."
I progetti riguardano l'efficientamento energetico di Palazzo Chieco ora sede della Polizia Locale, la riqualificazione dell'ex Convento dei Cappuccini e l'infrastrutturazione di corso Antonio Jatta e porteranno a Ruvo di Puglia complessivamente 4.790.000 euro.
Per la riqualificazione, la valorizzazione, la fruizione e la gestione dell'ex Convento dei Cappuccini, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 2.500.000 euro. L'ex convento potrebbe diventare la tanto attesa Casa Della Musica di Ruvo di Puglia. Nel 2016 un progetto di riqualificazione della struttura è stato premiato dal Ministero dei Beni Culturali e dall'Ordine Nazionale degli Architetti.
Corso Jatta, storico viale di accesso al centro cittadino, verrà rimesso a nuovo e attrezzato con strutture dedicate al passeggio e alla mobilità lenta e sostenibile attraverso un progetto di riqualificazione paesaggistico-ecologico dal valore di 1.300.000 euro.
Palazzo Chieco, attuale sede della Polizia Locale, grazie ai 990.000 a disposizione potrà diventare invece una casa per le associazioni di volontariato, culturali e creative con uno spazio multidisciplinare da condividere.
"Un'ottima notizia– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – che è il frutto di un lavoro di semina che viene da lontano. Questi finanziamenti infatti sono il risultato di una programmazione iniziata nella precedente consiliatura, basata su idee chiare, su una meditata strategia di trasformazione degli edifici pubblici in luoghi di socialità e su un disegno complessivo per il futuro della città.
Ringrazio l'Ing. Gramegna e i collaboratori dell'Area 8 che ancora una volta hanno curato con successo procedimenti complessi: aprire cantieri per quasi cinque milioni di euro a Ruvo non significa solo migliorare in prospettiva la qualità di vita dei Ruvesi, ma anche creare lavoro per maestranze e imprese e valore aggiunto per la nostra economia.
Lo avevamo scritto a pagina 21 del nostro programma, dove ci impegnavamo a 'promuovere la creatività e la passione per le arti realizzando un centro di aggregazione polifunzionale per i giovani' e di 'sostenere le tante forme e attività dell'associazionismo ruvese, realizzando una vera e propria Casa delle Associazioni (ad es. presso l'attuale sede della Polizia locale).' Lo abbiamo scritto e lo faremo."
"I tre interventi che grazie ai fondi del PNRR potremo realizzare – ha detto l'assessore all'Ambiente e al Territorio Antonio Mazzone – hanno importanza strategica perché impegnano l'Amministrazione anche per il futuro: se la riqualificazione di due palazzi storici e la loro destinazione ad attività artistiche e di partecipazione conferma la nostra intenzione di promuovere reti di collaborazioni tra soggetti del mondo della cultura e del terzo settore, la scelta di riqualificare uno dei maestosi corsi della nostra città con la sistemazione dei marciapiedi, in diversi tratti purtroppo poco praticabili, e di dotare il percorso di infrastrutture ciclopedonali compatibili con l'assetto storico e funzionale dell'area di intervento, in un quadro di connessione con gli altri interventi di ciclopedonalizzazione in corso, è una chiara dichiarazione di intenti per una città sempre più inclusiva e accessibile per tutti e tutte. Un sogno possibile da accogliere con coraggio."