Politica
"Pace terra dignità": la raccolta firme di Rifondazione Comunista Ruvo di Puglia
Si potrà sottoscrivere la petizione tutti i giorni negli uffici elettorali e il 6, il 13 e il 21 aprile su corso Cavour
Ruvo - giovedì 4 aprile 2024
Comunicato Stampa
«I popoli hanno bisogno di medici non di bombe. Nel parlamento europeo, dagli estremisti di destra ai verdi passando per i socialisti, propongono vincoli alla spesa pubblica per lo stato sociale ma deroghe per le spese militari. Ripudiamo la guerra come risoluzione dei conflitti internazionali, come sancito dall'articolo 11 della Costituzione, rifiutiamo le politiche di militarizzazione della società e del sistema economico-produttivo, i cui costi sono pagati da lavoratori e lavoratrici, classi popolari, famiglie e la parte debole della società».
Comincia così l'appello lanciato dalla sezione di Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia.
«Siamo per interrompere l'invio di armi all'Ucraina, per fermare il genocidio della popolazione palestinese a Gaza e in Cisgiordania, per avviare processi diplomatici di pace nei molteplici scenari di guerra anziché continuare a fomentare la violenza con l'aumento delle spese militari e la vendita di armi ai paesi in guerra;
Siamo per contrastare la continua espansione a est della NATO che preme sulla Russia provocandone reazioni aggressive e per bloccare l'escalation verso la terza guerra mondiale, che è già in atto 'a pezzi', come ha ricordato Bergoglio, prima che sia troppo tardi. Crediamo vada messa in discussione la stessa partecipazione dell'Italia all'alleanza atlantica.
Un blitz di Fratelli d'Italia in commissione affari costituzionali al Senato ci ha costretti con un emendamento a raccogliere 75.000 firme in tutta Italia in un mese per presentarci alle elezioni, nonostante presenti in europarlamento con il gruppo della Sinistra Europea. Un atto antidemocratico e illegittimo al quale risponderemo anche per vie legali.
Chiediamo a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che hanno veramente a cuore la pace di sostenerci firmando per la presentazione della lista e votandoci per portare nel Parlamento Europeo una forza coerentemente contro la guerra e realmente per la pace. È possibile firmare tutti i giorni presso l'ufficio elettorale del nostro comune negli orari di apertura e nei giorni 6 aprile (dalle 10.30 alle 12.30, dal mercato settimanale) e 13 - 21 aprile (dalle 19.00 alle 21.00) su Corso Cavour».
Comincia così l'appello lanciato dalla sezione di Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia.
«Siamo per interrompere l'invio di armi all'Ucraina, per fermare il genocidio della popolazione palestinese a Gaza e in Cisgiordania, per avviare processi diplomatici di pace nei molteplici scenari di guerra anziché continuare a fomentare la violenza con l'aumento delle spese militari e la vendita di armi ai paesi in guerra;
Siamo per contrastare la continua espansione a est della NATO che preme sulla Russia provocandone reazioni aggressive e per bloccare l'escalation verso la terza guerra mondiale, che è già in atto 'a pezzi', come ha ricordato Bergoglio, prima che sia troppo tardi. Crediamo vada messa in discussione la stessa partecipazione dell'Italia all'alleanza atlantica.
Un blitz di Fratelli d'Italia in commissione affari costituzionali al Senato ci ha costretti con un emendamento a raccogliere 75.000 firme in tutta Italia in un mese per presentarci alle elezioni, nonostante presenti in europarlamento con il gruppo della Sinistra Europea. Un atto antidemocratico e illegittimo al quale risponderemo anche per vie legali.
Chiediamo a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che hanno veramente a cuore la pace di sostenerci firmando per la presentazione della lista e votandoci per portare nel Parlamento Europeo una forza coerentemente contro la guerra e realmente per la pace. È possibile firmare tutti i giorni presso l'ufficio elettorale del nostro comune negli orari di apertura e nei giorni 6 aprile (dalle 10.30 alle 12.30, dal mercato settimanale) e 13 - 21 aprile (dalle 19.00 alle 21.00) su Corso Cavour».