Cronaca
Operazione anti-riciclaggio: perquisizioni a tappeto nelle sale Vlt
53 tra persone e imprese perquisite: alcune sale sarebbero state utilizzate per compiere varie attività illecite
Ruvo - martedì 7 luglio 2020
17.14
Dalle prime ore della mattina, i finanzieri del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, su delega della Procura della Repubblica di Bari, stanno eseguendo 53 decreti di perquisizione locale, domiciliare e personale.
Destinatari dei provvedimenti sono altrettanti soggetti, persone fisiche e imprese, nell'ambito di un'inchiesta riguardante l'illecita gestione di quattordici sale VLT (Video Lottery Terminal), ubicate nel capoluogo pugliese e nel territorio delle province di Bari e Barletta Andria Trani, riconducibili ai componenti di una famiglia barese storicamente attiva nel settore del gioco, legata ad un noto clan criminale.
In particolare, è emerso che talune sale VLT verrebbero utilizzate per il compimento di varie attività illecite sia attraverso l'intestazione delle vincite a persone compiacenti (intestatari fittizi/prestanome) anziché ai reali vincitori, che mediante la cessione di ticket vincenti a soggetti non giocatori che li acquisterebbero per riciclare denaro contante nella loro disponibilità.
Sono tuttora in corso mirati approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari che continua ad investigare sulle opportunità offerte dal settore del gioco alle organizzazioni criminali le quali mirano a sfruttarne le potenzialità ai fini del riciclaggio del denaro frutto di attività delittuose.
Destinatari dei provvedimenti sono altrettanti soggetti, persone fisiche e imprese, nell'ambito di un'inchiesta riguardante l'illecita gestione di quattordici sale VLT (Video Lottery Terminal), ubicate nel capoluogo pugliese e nel territorio delle province di Bari e Barletta Andria Trani, riconducibili ai componenti di una famiglia barese storicamente attiva nel settore del gioco, legata ad un noto clan criminale.
In particolare, è emerso che talune sale VLT verrebbero utilizzate per il compimento di varie attività illecite sia attraverso l'intestazione delle vincite a persone compiacenti (intestatari fittizi/prestanome) anziché ai reali vincitori, che mediante la cessione di ticket vincenti a soggetti non giocatori che li acquisterebbero per riciclare denaro contante nella loro disponibilità.
Sono tuttora in corso mirati approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari che continua ad investigare sulle opportunità offerte dal settore del gioco alle organizzazioni criminali le quali mirano a sfruttarne le potenzialità ai fini del riciclaggio del denaro frutto di attività delittuose.