Attualità
Oltre la scuola, via alle attività estive per bambini disabili
La giunta comunale stanzia 11mila euro
Ruvo - lunedì 11 luglio 2022
Via libera da parte della giunta comunale all'organizzazione di attività estive a favore dei bambini disabili che usufruiscono del servizio di integrazione scolastica e sociale extrascolastica.
La giunta comunale ha infatti espresso parere favorevole rispetto allo stanziamento di 11 mila euro in bilancio che serviranno a finanziare l'iniziativa proposta dalla società partecipata RuvoServizi srl.
Le risorse economiche potranno essere coperte da finanziamenti statali appositamente previsti per "la promozione e il potenziamento di attività - incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l'impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori - da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori".
L'obiettivo, fanno sapere dall'amministrazione comunale, è quello di «favorire processi di inclusione, socializzazione, sviluppo e potenziamento delle autonomie, fortemente compromesse con il lungo perdurare della situazione pandemica» dei minori con disabilità.
La giunta comunale ha infatti espresso parere favorevole rispetto allo stanziamento di 11 mila euro in bilancio che serviranno a finanziare l'iniziativa proposta dalla società partecipata RuvoServizi srl.
Le risorse economiche potranno essere coperte da finanziamenti statali appositamente previsti per "la promozione e il potenziamento di attività - incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l'impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori - da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori".
L'obiettivo, fanno sapere dall'amministrazione comunale, è quello di «favorire processi di inclusione, socializzazione, sviluppo e potenziamento delle autonomie, fortemente compromesse con il lungo perdurare della situazione pandemica» dei minori con disabilità.