
Speciale
Nicola Bucci, un anno senza il maestro che ha fatto cantare ed emozionare Ruvo di Puglia
La sua musica continua a risuonare nei cuori di chi lo ha amato e ascoltato
Ruvo - lunedì 10 febbraio 2025
8.18
È passato un anno da quel 9 febbraio 2024, il giorno in cui la musica ha perso una delle sue anime più brillanti, e la comunità di Ruvo di Puglia ha dovuto dire addio a un uomo straordinario.
Il Maestro Nicola Bucci, fondatore della Corale Polifonica Rubis Canto, era un musicista, ma soprattutto un uomo di cultura, un'eco profonda che continua a vibrare nelle corde delle persone che ha toccato con la sua arte e il suo cuore.
Oggi, a distanza di dodici mesi, il suo ricordo non si è affievolito. Anzi, il tempo ha reso ancora più nitido il segno indelebile che ha lasciato nei suoi allievi, nei colleghi, negli amici e in chiunque abbia avuto la fortuna di ascoltarlo suonare o condividere con lui una nota, un consiglio, un sogno.
Nicola Bucci vive ancora nei teatri in cui ha diretto, nelle strade della sua amata Ruvo dove la sua musica ha spesso accompagnato momenti di festa e raccoglimento, nei cuori di tutti coloro che hanno trovato in lui un maestro, un amico, una guida. La sua passione per l'arte non si limitava all'esecuzione perfetta di un brano: per lui la musica era anima, era vita, era il linguaggio più puro per trasmettere emozioni.
In questi mesi, concerti, incontri e tributi hanno ricordato la sua figura, perché un talento come il suo non può essere dimenticato. La sua voce, attraverso le note del pianoforte o di una direzione orchestrale, risuona ancora nei ricordi di chi lo ha conosciuto. E soprattutto, risuona nei giovani musicisti che ha formato, nei talenti che ha incoraggiato, nelle passioni che ha saputo accendere con la sua energia e il suo amore per la musica.
Chiunque abbia avuto il privilegio di incrociare il suo cammino porta dentro di sé un frammento della sua grandezza. La musica di Nicola Bucci non si spegnerà mai, perché vive nelle emozioni che ha regalato, nei sogni che ha ispirato e nelle vite che ha trasformato.
Un anno senza di lui, ma con lui più che mai.
Il Maestro Nicola Bucci, fondatore della Corale Polifonica Rubis Canto, era un musicista, ma soprattutto un uomo di cultura, un'eco profonda che continua a vibrare nelle corde delle persone che ha toccato con la sua arte e il suo cuore.
Oggi, a distanza di dodici mesi, il suo ricordo non si è affievolito. Anzi, il tempo ha reso ancora più nitido il segno indelebile che ha lasciato nei suoi allievi, nei colleghi, negli amici e in chiunque abbia avuto la fortuna di ascoltarlo suonare o condividere con lui una nota, un consiglio, un sogno.
Nicola Bucci vive ancora nei teatri in cui ha diretto, nelle strade della sua amata Ruvo dove la sua musica ha spesso accompagnato momenti di festa e raccoglimento, nei cuori di tutti coloro che hanno trovato in lui un maestro, un amico, una guida. La sua passione per l'arte non si limitava all'esecuzione perfetta di un brano: per lui la musica era anima, era vita, era il linguaggio più puro per trasmettere emozioni.
In questi mesi, concerti, incontri e tributi hanno ricordato la sua figura, perché un talento come il suo non può essere dimenticato. La sua voce, attraverso le note del pianoforte o di una direzione orchestrale, risuona ancora nei ricordi di chi lo ha conosciuto. E soprattutto, risuona nei giovani musicisti che ha formato, nei talenti che ha incoraggiato, nelle passioni che ha saputo accendere con la sua energia e il suo amore per la musica.
Chiunque abbia avuto il privilegio di incrociare il suo cammino porta dentro di sé un frammento della sua grandezza. La musica di Nicola Bucci non si spegnerà mai, perché vive nelle emozioni che ha regalato, nei sogni che ha ispirato e nelle vite che ha trasformato.
Un anno senza di lui, ma con lui più che mai.