"Nessuno è illegale": il tema dell'accoglienza affrontato con Sabrine Aouni

Cosa significa nascere e crescere in Italia ma essere considerati stranieri? Cosa vuol dire vivere da cittadini di serie B? Per rispondere a queste domande partiti come Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista e associazioni come Sinistra Ruvese e Astro e Stella hanno organizzato un'iniziativa pubblica dal titolo "Nessuno è illegale".

Si discuterà dei temi riguardanti l'accoglienza e l'integrazione, nonché di una questione di scottante attualità come lo Ius Soli, pronto a tornare nel dibattito parlamentare.

Per queste ragioni l'iniziativa prevede il dialogo con Sabrine Aouni, studentessa di origine tunisina e autrice del libro "Mi chiamo Sabrine", testo che sarà presentato da Nico Catalano, membro della casa editrice Radici Future. A seguire sono previsti interventi di sindacalisti ed esponenti politici nonché di membri di associazioni locali e non che si occupano dei temi succitati, come Torre di Babele, Sfruttazero e collaboratori di progetti SPRAR. Un'occasione imperdibile per affrontare i temi dell'accoglienza e dell'integrazione liberi da luoghi comuni e pregiudizi.

L'appuntamento è per mercoledì 15 novembre alle ore 18:30 presso la sala conferenze dell'ex Convento dei Domenicani. La cittadinanza è invitata a partecipare.