Attualità
Memoria, due pietre d'inciampo dedicate ai ruvesi Giovanni Marinelli e Michele Rossini
Al via l'apposizione in memoria dei concittadini caduti nei campi di concentramento
Ruvo - giovedì 27 gennaio 2022
Viene avviato oggi, 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, l'iter per l'apposizione di due pietre d'inciampo in memoria di Marinelli Giovanni e Rossini Michele, cittadini ruvesi deceduti nei campi di concentramento nazisti.
"L'idea di dedicare a due ruvesi morti nei campi di sterminio due pietre di inciampo che saranno realizzate e apposte nelle prossime settimane nella nostra città – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Chieco – ci consente di focalizzare l'attenzione in questa occasione anche sulla nostra storia locale. Marinelli era nato a Ruvo nel 1922 e Rossini nel 1901, entrambi partigiani, furono catturati dopo l'armistizio del 8 settembre.
Il primo morì di malattia e stenti a Dachau nel 1945, il secondo a Mauthausen nei forni crematori nel 1944. La ricerca storica condotta dal nostro giovane concittadino Vincenzo Colaprice ci consentirà di restituire, a partire da questo momento, visibilità a due ruvesi che ci indicano ancora oggi la strada da seguire tenacemente e senza mai distrarci".
"L'idea di dedicare a due ruvesi morti nei campi di sterminio due pietre di inciampo che saranno realizzate e apposte nelle prossime settimane nella nostra città – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Chieco – ci consente di focalizzare l'attenzione in questa occasione anche sulla nostra storia locale. Marinelli era nato a Ruvo nel 1922 e Rossini nel 1901, entrambi partigiani, furono catturati dopo l'armistizio del 8 settembre.
Il primo morì di malattia e stenti a Dachau nel 1945, il secondo a Mauthausen nei forni crematori nel 1944. La ricerca storica condotta dal nostro giovane concittadino Vincenzo Colaprice ci consentirà di restituire, a partire da questo momento, visibilità a due ruvesi che ci indicano ancora oggi la strada da seguire tenacemente e senza mai distrarci".