Luci e suoni d'artista, Chieco: "Così Ruvo di Puglia invita alla bellezza e all'incontro"

"È iniziato un nuovo capitolo della incredibile storia di Luci e Suoni d'Artista - Ruvo di Puglia. Una storia iniziata sei anni fa grazie alla scientifica follia di Vittorio Palumbo e alla vista lunga di Monica Filograno, e scritta in tutto questo tempo da centinaia di mani, milioni di parole, migliaia di sguardi giunti qui da ogni dove. Sono stati anni di slanci di entusiasmo, di denti stretti, di enormi gioie, di sudori freddi, di sterminate soddisfazioni". Il sindaco Pasquale Chieco commenta così l'inaugurazione di Luci e suoni d'artista che venerdì sera ha riacceso il natale a Ruvo di Puglia.

"Anche quest'anno, nonostante il Covid, è stata un'impresa collettiva: grazie di cuore agli artisti, agli artigiani, ai designer, alle piccole imprese, alle associazioni, alle donne e agli uomini che hanno partecipato e hanno consentito a Ruvo di Puglia di tornare a illuminarsi di una luce senza eguali e che riempie d'orgoglio chi davvero ama la nostra città.

Questa edizione è dedicata ai sogni; al sogno non violento e pacificatore di Danilo Dolci, che abbiamo sentito come urgente in questo momento per la nostra città, al sogno immaginifico di Domenico Cantatore, ai sogni che ognuno di noi potrà affidare agli acchiappasogni appesi per strada affinché si confondano in un unico, grande sogno comune.

Fino al rosone luminoso che riproduce nei particolari quello della nostra Cattedrale: un'opera unica, che solo a Ruvo poteva "vedere la luce", ma che prova, come sempre, a parlare al mondo.
Sui social è già un fiorire di foto e selfie; già in tanti ci hanno scritto da ogni dove impazienti di venirci a visitare.

Siamo fieri di tutto questo. Venite a Ruvo di Puglia, venite - con prudenza e con la mascherina - a partecipare al nostro stupore: Luci suoni d'Artista è il modo che abbiamo scelto per invitare tutte e tutti a tornare alla bellezza, alla condivisione, all'incontro. Vi aspettiamo".