
Religioni
Le Quarantore al Carmine tra fede e memoria a Ruvo di Puglia
Un’antica devozione che prepara i fedeli alla Quaresima
Ruvo - lunedì 3 marzo 2025
A Ruvo di Puglia, sabato 1 marzo, ha preso il via la tradizionale celebrazione delle Quarantore presso la Chiesa del Carmine, un rito secolare che combina preghiera e raccoglimento in vista della Quaresima. Questa solenne esposizione del Santissimo Sacramento, che si protrae per quaranta ore, ricorda il tempo in cui Cristo giacque nel sepolcro prima della Resurrezione.
Le Quarantore affondano le loro radici nel XVII secolo e furono introdotte come momento di spiritualità in risposta agli eccessi del Carnevale. A Ruvo, la pratica fu adottata dall'Arciconfraternita del Carmine, che nel 1675 ottenne da Papa Clemente X il riconoscimento ufficiale. Da allora, la comunità si raccoglie due volte l'anno in preghiera: una volta nel giorno di San Marco e l'altra durante la Domenica di Quinquagesima, l'ultima domenica prima del Mercoledì delle Ceneri.
Anche quest'anno la tradizione si rinnova con un programma ricco di celebrazioni:
Lunedì 3 marzo
Ore 9:15: Santa Messa
Esposizione Eucaristica dalle 9:45 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:30, animata dall'Associazione Gesù Calvario
Ore 18:00: Santo Rosario
Ore 18:00: Vespri e Benedizione Eucaristica
Martedì 4 marzo
Ore 9:15: Santa Messa
Esposizione Eucaristica dalle 9:45 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:30, animata dall'Arciconfraternita del Carmine
Ore 18:00: Santo Rosario
Ore 18:00: Vespri e Benedizione Eucaristica
A rendere ancor più suggestiva l'adorazione eucaristica è l'ostensorio del XVIII secolo, realizzato dall'argentiere napoletano Cristofaro Mellino, simbolo di una profonda eredità religiosa e artistica.
Un tempo di meditazione, di riflessione e di preparazione spirituale alla Quaresima che mantenendo vivo un patrimonio di fede che attraversa i secoli.
Le Quarantore affondano le loro radici nel XVII secolo e furono introdotte come momento di spiritualità in risposta agli eccessi del Carnevale. A Ruvo, la pratica fu adottata dall'Arciconfraternita del Carmine, che nel 1675 ottenne da Papa Clemente X il riconoscimento ufficiale. Da allora, la comunità si raccoglie due volte l'anno in preghiera: una volta nel giorno di San Marco e l'altra durante la Domenica di Quinquagesima, l'ultima domenica prima del Mercoledì delle Ceneri.
Anche quest'anno la tradizione si rinnova con un programma ricco di celebrazioni:
Lunedì 3 marzo
Ore 9:15: Santa Messa
Esposizione Eucaristica dalle 9:45 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:30, animata dall'Associazione Gesù Calvario
Ore 18:00: Santo Rosario
Ore 18:00: Vespri e Benedizione Eucaristica
Martedì 4 marzo
Ore 9:15: Santa Messa
Esposizione Eucaristica dalle 9:45 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:30, animata dall'Arciconfraternita del Carmine
Ore 18:00: Santo Rosario
Ore 18:00: Vespri e Benedizione Eucaristica
A rendere ancor più suggestiva l'adorazione eucaristica è l'ostensorio del XVIII secolo, realizzato dall'argentiere napoletano Cristofaro Mellino, simbolo di una profonda eredità religiosa e artistica.
Un tempo di meditazione, di riflessione e di preparazione spirituale alla Quaresima che mantenendo vivo un patrimonio di fede che attraversa i secoli.