Attualità
Le Iene a Ruvo per la vicenda delle foto nell'obitorio
Presso la sede della Metronotte la "Iena" Giulio Golia
Ruvo - giovedì 23 marzo 2017
19.22
Si propaga ancora forte la eco mediatica sul caso della guardia giurata della Metronotte fotografata all'interno dell'obitorio del cimitero di Ruvo di Puglia accanto ai cadaveri.
Il caso, di cui si sono occupati anche organi di stampa nazionali, è stato ripreso dalla trasmissione televisiva di Italia 1 "Le Iene". Questo pomeriggio la "Iena" Giulio Golia si è recato a Ruvo di Puglia presso la sede dell'istituto di vigilanza.
Massimo riserbo sulle informazioni raccolte dal giornalista di Italia 1. Si attende la messa in onda della trasmissione per conoscere i particolari del servizio.
Nei giorni scorsi, i vertici dell'istituto di vigilanza, nel quale operano tanti coratini, hanno fatto sapere di aver avviato «una verifica sull'operato delle guardie giurate coinvolte nella vicenda al fine di accertare, in tempi rapidi, eventuali responsabilità che saranno perseguite con la dovuta severità e, tanto, nell'unico intento di tutelare il prestigio che l'Istituto si è conquistato in anni di encomiabile attività delle sue guardie giurate».
Il caso, di cui si sono occupati anche organi di stampa nazionali, è stato ripreso dalla trasmissione televisiva di Italia 1 "Le Iene". Questo pomeriggio la "Iena" Giulio Golia si è recato a Ruvo di Puglia presso la sede dell'istituto di vigilanza.
Massimo riserbo sulle informazioni raccolte dal giornalista di Italia 1. Si attende la messa in onda della trasmissione per conoscere i particolari del servizio.
Nei giorni scorsi, i vertici dell'istituto di vigilanza, nel quale operano tanti coratini, hanno fatto sapere di aver avviato «una verifica sull'operato delle guardie giurate coinvolte nella vicenda al fine di accertare, in tempi rapidi, eventuali responsabilità che saranno perseguite con la dovuta severità e, tanto, nell'unico intento di tutelare il prestigio che l'Istituto si è conquistato in anni di encomiabile attività delle sue guardie giurate».