Eventi e cultura
"Le Danzatrici", coesione sociale attraverso danza e spettacolo
Al via il progetto di audience engagement, residenze, sviluppo e ricerca, eventi e spettacoli
Ruvo - giovedì 4 febbraio 2021
16.53 Comunicato Stampa
Si inaugura venerdì 5 febbraio, alle ore 17.00, con la presentazione online, il progetto di audience engagement, residenze, sviluppo e ricerca, eventi e spettacoli.
Le attività si svolgeranno dal 5 febbraio al 4 luglio 2021 presso il Museo del Libro - Casa della Cultura e in piazze e giardini del nucleo antico di Ruvo di Puglia. "Le Danzatrici" è realizzato da Compagnia Menhir Danza con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito di Custodiamo la Cultura in Puglia, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con ResiDance XL 2021.
A presentarlo sulla piattaforma online streamyard.com (diretta a questo link) ci saranno: Giulio De Leo (direttore artistico), Monica Filograno (Assessora alle Politiche Culturali del Comune Ruvo di Puglia), Gemma Di Tullio (Responsabile danza TPP), Teresa De Francesco (Direttrice Polo Museale Ruvo di Puglia), Adriana Borriello (coreografa e direttrice artistica di AB Dance Research e del corso di Alta formazione DA.RE. Dance Research), Erika Guastamacchia (danzatrice e coreografa), Vanessa Cokaric (danzatrice e coreografa), Dario Iurilli (film maker) e Claudia Pecoraro (archeologa e curatrice).
Le Danzatrici
Si ispira al celebre affresco tombale rinvenuto a Ruvo di Puglia e custodito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e si configura come un coro di azioni diversificate e coerenti: laboratori per il coinvolgimento del pubblico attraverso la pratica della danza, residenze di sviluppo e ricerca, eventi e spettacoli. L'idea muove da uno slancio d'immaginazione che sbalza dall'affresco le donne ammantate per vederle danzare libere negli spazi espositivi e si sviluppa come un continuum di azioni abitative degli spazi del polo museale cittadino di Ruvo di Puglia, per restituire al visitatore un'esperienza psicosensoriale originale, modificare la prospettiva sulle opere e sul patrimonio materiale custodito e restituire alla comunità dei residenti la percezione dello spazio museale come centro culturale vivo e pulsante della città.
Il progetto svilupperà un'indagine sull'archeologia della danza, ovvero sull'origine del gesto contemporaneo, studiando le risorse organiche da cui si genera (peso, respiro, sguardo, spazio e relazione) e la sedimentazione di memorie, retaggi culturali ed esperienze che in una dimensione personale o collettiva lo influenzano e modellano. Il nucleo artistico de Le Danzatrici è sicuramente rappresentato dal progetto Corpo Antropologico di Adriana Borriello e Antonella Talamonti intorno a questo nucleo artistico Menhir costruirà dal 5 febbraio al 4 luglio 2021 una serie di eventi culturali e azioni di promozione, formazione e coinvolgimento del pubblico con restituzioni finali.
Saranno infatti sviluppati Biosculture e Corpo Mitico, due percorsi di creazione coreografica aperti ai cittadini di tutte le età (che in questa fase saranno avviati a distanza) e un ciclo di video-conferenze online incentrate sul tema Ritualità Danzante, dall'età Classica alle forme accidentali contemporanee a cura di Claudia Pecoraro (archeologa e curatrice museale), che si concluderà a luglio 2021 con un evento finale multimediale. Il progetto accoglierà in residenza anche Vanessa Cokaric (danzatrice e coreografa) e Dario Iurilli (film maker) con il loro progetto Corpo Di Luce.
Le Danzatrici si rivelerà così un'indagine antropologica sulle comunità cittadine e una formidabile occasione di coesione sociale.
Le attività si svolgeranno dal 5 febbraio al 4 luglio 2021 presso il Museo del Libro - Casa della Cultura e in piazze e giardini del nucleo antico di Ruvo di Puglia. "Le Danzatrici" è realizzato da Compagnia Menhir Danza con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito di Custodiamo la Cultura in Puglia, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con ResiDance XL 2021.
A presentarlo sulla piattaforma online streamyard.com (diretta a questo link) ci saranno: Giulio De Leo (direttore artistico), Monica Filograno (Assessora alle Politiche Culturali del Comune Ruvo di Puglia), Gemma Di Tullio (Responsabile danza TPP), Teresa De Francesco (Direttrice Polo Museale Ruvo di Puglia), Adriana Borriello (coreografa e direttrice artistica di AB Dance Research e del corso di Alta formazione DA.RE. Dance Research), Erika Guastamacchia (danzatrice e coreografa), Vanessa Cokaric (danzatrice e coreografa), Dario Iurilli (film maker) e Claudia Pecoraro (archeologa e curatrice).
Le Danzatrici
Si ispira al celebre affresco tombale rinvenuto a Ruvo di Puglia e custodito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e si configura come un coro di azioni diversificate e coerenti: laboratori per il coinvolgimento del pubblico attraverso la pratica della danza, residenze di sviluppo e ricerca, eventi e spettacoli. L'idea muove da uno slancio d'immaginazione che sbalza dall'affresco le donne ammantate per vederle danzare libere negli spazi espositivi e si sviluppa come un continuum di azioni abitative degli spazi del polo museale cittadino di Ruvo di Puglia, per restituire al visitatore un'esperienza psicosensoriale originale, modificare la prospettiva sulle opere e sul patrimonio materiale custodito e restituire alla comunità dei residenti la percezione dello spazio museale come centro culturale vivo e pulsante della città.
Il progetto svilupperà un'indagine sull'archeologia della danza, ovvero sull'origine del gesto contemporaneo, studiando le risorse organiche da cui si genera (peso, respiro, sguardo, spazio e relazione) e la sedimentazione di memorie, retaggi culturali ed esperienze che in una dimensione personale o collettiva lo influenzano e modellano. Il nucleo artistico de Le Danzatrici è sicuramente rappresentato dal progetto Corpo Antropologico di Adriana Borriello e Antonella Talamonti intorno a questo nucleo artistico Menhir costruirà dal 5 febbraio al 4 luglio 2021 una serie di eventi culturali e azioni di promozione, formazione e coinvolgimento del pubblico con restituzioni finali.
Saranno infatti sviluppati Biosculture e Corpo Mitico, due percorsi di creazione coreografica aperti ai cittadini di tutte le età (che in questa fase saranno avviati a distanza) e un ciclo di video-conferenze online incentrate sul tema Ritualità Danzante, dall'età Classica alle forme accidentali contemporanee a cura di Claudia Pecoraro (archeologa e curatrice museale), che si concluderà a luglio 2021 con un evento finale multimediale. Il progetto accoglierà in residenza anche Vanessa Cokaric (danzatrice e coreografa) e Dario Iurilli (film maker) con il loro progetto Corpo Di Luce.
Le Danzatrici si rivelerà così un'indagine antropologica sulle comunità cittadine e una formidabile occasione di coesione sociale.