Politica
La proposta di Saulle e Paparella: "Nessun onere per le ristrutturazioni nel centro antico"
La nota a margine della seduta della commissione consiliare
Ruvo - venerdì 28 maggio 2021
9.31
Nel corso della seduta della commissione urbanistica si è discusso dei contributi di costruzione. Diverse le proposte emerse, tra cui quella dei consiglieri di centrodestra Saulle e Piero Paparella, accolta a maggioranza. Di seguito la nota diffusa dai due consiglieri comunali.
"Il Decreto Semplificazioni (legge n.120/2020) ha introdotto una riduzione del 20% del contributo di costruzione al fine di agevolare gli interventi di rigenerazione urbana, di decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo, di
ristrutturazione, nonché di recupero e riuso degli immobili dismessi o in via di dismissione.
Secondo il Decreto, i Comuni hanno la facoltà di deliberare ulteriori riduzioni del contributo di costruzione, fino alla completa esenzione dallo stesso.
Questa amministrazione, priva di ogni tipo di idea progettuale e spinta da livore ideologico verso determinati settori produttivi e sociali, con il braccino corto, svolgendo il classico dei compitini a casa, ha sottoposto alla III commissione urbanistica una proposta di riduzione del contributo di costruzione del solo 20% indistintamente per l'intera città. Il minimo adeguamento previsto dalla legge.
I sottoscritti consiglieri comunali, invece, certi e convinti della urgente ed inderogabile necessità di dover dare un forte e decisivo impulso ad un serio ed incentivato recupero di tutto il Nucleo Antico, hanno proposto in commissione l'azzeramento totale di tutti gli oneri di urbanizzazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia per l'intera zona A (centro storico) e una riduzione del 40% degli stessi oneri per le zone B1 e B2 (zone attigue al nucleo antico).
Proposta accettata con favore da 4 membri su 5 della commissione e anche da parte dell'Assessore al ramo. Ora vedremo come delibererà il Consiglio Comunale.
Crediamo che questa sia una proposta, da inserire all'interno di un quadro normativo più complesso e favorevole già da noi proposto tempo fa in Consiglio Comunale (ma non accolto dalla maggioranza), per
rilanciare il nostro Nucleo Antico e riportare le persone e le famiglie ad abitare i nostri palazzi storici, dando così linfa ed opportunità a vecchi e nuovi insediamenti commerciali ed artigianali all'interno del ring e non solo.
C'è chi ha idee e progetti e chi si limita a mettere panchine e fare foto. Ad ognuno il suo".
"Il Decreto Semplificazioni (legge n.120/2020) ha introdotto una riduzione del 20% del contributo di costruzione al fine di agevolare gli interventi di rigenerazione urbana, di decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo, di
ristrutturazione, nonché di recupero e riuso degli immobili dismessi o in via di dismissione.
Secondo il Decreto, i Comuni hanno la facoltà di deliberare ulteriori riduzioni del contributo di costruzione, fino alla completa esenzione dallo stesso.
Questa amministrazione, priva di ogni tipo di idea progettuale e spinta da livore ideologico verso determinati settori produttivi e sociali, con il braccino corto, svolgendo il classico dei compitini a casa, ha sottoposto alla III commissione urbanistica una proposta di riduzione del contributo di costruzione del solo 20% indistintamente per l'intera città. Il minimo adeguamento previsto dalla legge.
I sottoscritti consiglieri comunali, invece, certi e convinti della urgente ed inderogabile necessità di dover dare un forte e decisivo impulso ad un serio ed incentivato recupero di tutto il Nucleo Antico, hanno proposto in commissione l'azzeramento totale di tutti gli oneri di urbanizzazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia per l'intera zona A (centro storico) e una riduzione del 40% degli stessi oneri per le zone B1 e B2 (zone attigue al nucleo antico).
Proposta accettata con favore da 4 membri su 5 della commissione e anche da parte dell'Assessore al ramo. Ora vedremo come delibererà il Consiglio Comunale.
Crediamo che questa sia una proposta, da inserire all'interno di un quadro normativo più complesso e favorevole già da noi proposto tempo fa in Consiglio Comunale (ma non accolto dalla maggioranza), per
rilanciare il nostro Nucleo Antico e riportare le persone e le famiglie ad abitare i nostri palazzi storici, dando così linfa ed opportunità a vecchi e nuovi insediamenti commerciali ed artigianali all'interno del ring e non solo.
C'è chi ha idee e progetti e chi si limita a mettere panchine e fare foto. Ad ognuno il suo".