Religioni
La festa di santa Lucia a Ruvo di Puglia
Il programma e le tradizioni
Ruvo - lunedì 12 dicembre 2016
8.00
Ricorre il 13 dicembre la solennità di santa Lucia, la santa siracusana a cui sono legate tradizioni e leggende particolari.
In alcuni luoghi Santa Lucia viene fa le veci di Babbo Natale, portando regali ai bimbi a cavallo di un asinello. In Svezia e in Danimarca, la mattina del 13 dicembre, la figlia primogenita della famiglia si veste con una tunica bianca e una sciarpa rossa in vita e, con il capo coronato da un intreccio di rami e sette candeline, porta caffè, latte e dolci ai famigliari ancora a letto, accompagnata dalle sorelle più piccole vestite anche queste con tunica e cintura bianche.
A Ruvo la devozione a santa Lucia è particolarmente sentita. Sin dall'alba del 13 dicembre la chiesa omonima è aperta ai fedeli per le sante messe che saranno celebrate alle ore 06.00, 07.00, 08.30, 10.00, 11.30, 20.15. Prima dell'ultima messa, alle ore 17.00, partirà la processione con il simulacro della santa. A seguire, la messa sarà presieduta dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia.
Il programma civile vedrà una diana a cura della ditta Pirotecnica Cav. Ponte. Di sera, sarà allestito il consueto falò di santa Lucia, nei pressi della chiesa. La serata sarà accompagnata dalla degustazione dei tradizionali ceci fritti e del vin brulè offerti dalle Cantine Crifo, Cooperativa Vitivinicola, Belluogo, La Cantinetta, Lamonarca e Lovino. Alle 21.45 spettacolo pirotecnico in contrada Belluogo, a cura della ditta Pirotecnica Cav. Ponte a devozione di tutta la cittadinanza. Previsto anche un grande falò in piazza organizzato dal Comune.
Una solennità, quella di santa Lucia, ricca di devozione e di tradizioni antichissime che aprono ufficialmente le festività natalizie. Le famiglie ruvesi, infatti, sono solite riunirsi nelle case per cenare insieme con lagane e baccalà, panzerotti con cipolle lunghe e ceci fritti. Un giusto motivo per stare insieme ed unire tradizione e unione.
In alcuni luoghi Santa Lucia viene fa le veci di Babbo Natale, portando regali ai bimbi a cavallo di un asinello. In Svezia e in Danimarca, la mattina del 13 dicembre, la figlia primogenita della famiglia si veste con una tunica bianca e una sciarpa rossa in vita e, con il capo coronato da un intreccio di rami e sette candeline, porta caffè, latte e dolci ai famigliari ancora a letto, accompagnata dalle sorelle più piccole vestite anche queste con tunica e cintura bianche.
A Ruvo la devozione a santa Lucia è particolarmente sentita. Sin dall'alba del 13 dicembre la chiesa omonima è aperta ai fedeli per le sante messe che saranno celebrate alle ore 06.00, 07.00, 08.30, 10.00, 11.30, 20.15. Prima dell'ultima messa, alle ore 17.00, partirà la processione con il simulacro della santa. A seguire, la messa sarà presieduta dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia.
Il programma civile vedrà una diana a cura della ditta Pirotecnica Cav. Ponte. Di sera, sarà allestito il consueto falò di santa Lucia, nei pressi della chiesa. La serata sarà accompagnata dalla degustazione dei tradizionali ceci fritti e del vin brulè offerti dalle Cantine Crifo, Cooperativa Vitivinicola, Belluogo, La Cantinetta, Lamonarca e Lovino. Alle 21.45 spettacolo pirotecnico in contrada Belluogo, a cura della ditta Pirotecnica Cav. Ponte a devozione di tutta la cittadinanza. Previsto anche un grande falò in piazza organizzato dal Comune.
Una solennità, quella di santa Lucia, ricca di devozione e di tradizioni antichissime che aprono ufficialmente le festività natalizie. Le famiglie ruvesi, infatti, sono solite riunirsi nelle case per cenare insieme con lagane e baccalà, panzerotti con cipolle lunghe e ceci fritti. Un giusto motivo per stare insieme ed unire tradizione e unione.