Eventi e cultura
Il Comune lavora a un programma di fine estate
L’assessora alla Cultura Monica Filograno incontra gli operatori del settore
Ruvo - venerdì 29 luglio 2016
7.36
Nell'auditorium di Palazzo Caputi, si è tenuto ieri l'incontro tra l'assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione Monica Filograno e le associazioni e gli operatori culturali. Un momento di conoscenza accompagnato anche dalla presenza del sindaco Ninni Chieco e dall'assessora alle Politiche Sociali e vicesindaca Monica Montaruli; presenza richiesta dalla Filograno perché essenziale in una visione di cultura in cui il sociale e la massima autorità cittadina rappresentano attori con i quali necessariamente collaborare. La cultura cammina nella direzione del solciale, binomio che non può e non deve essere scisso.
L'assessora ha mostrato di avere idee chiare su quella che è la sua visione della cultura per Ruvo. Una cultura come produzione e promozione per dar vita ad una comunità creativa e collaborativa, ai fini di favorire un dialogo costante e proficuo tra la città e l'amministrazione comunale.
Interessante la scheda conoscitiva fornita ai presenti per dar loro modo di presentare la propria realtà e le proprie aspirazioni, potenziali che ogni cittadino mette in atto per la costruzione di un futuro propositivo e soddisfacente, non solo dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto collettivo.
La Filograno, definendosi competente piuttosto che tecnica, ha proposto una concezione della cultura come gioco, un'esplorazione che porti a tirar fuori le capacità proprie e degli altri, volta a "creare una comunità che crea".
Al termine dell'incontro, l'assessora ha invitato le associazioni a pensare a piccoli eventi da inserire in un programma di fine estate per il prossimo mese di settembre. Non si tratta di un bando, ha precisato, ma solo di un semplice ma concreto invito per mettere insieme idee uniche e sostenibili.
Una personalità forte e sicura quella della Filograno che, con tutta l'amministrazione, punta a realizzare una programmazione annuale degli eventi per fare di Ruvo una città viva tutto l'anno.
L'assessora ha mostrato di avere idee chiare su quella che è la sua visione della cultura per Ruvo. Una cultura come produzione e promozione per dar vita ad una comunità creativa e collaborativa, ai fini di favorire un dialogo costante e proficuo tra la città e l'amministrazione comunale.
Interessante la scheda conoscitiva fornita ai presenti per dar loro modo di presentare la propria realtà e le proprie aspirazioni, potenziali che ogni cittadino mette in atto per la costruzione di un futuro propositivo e soddisfacente, non solo dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto collettivo.
La Filograno, definendosi competente piuttosto che tecnica, ha proposto una concezione della cultura come gioco, un'esplorazione che porti a tirar fuori le capacità proprie e degli altri, volta a "creare una comunità che crea".
Al termine dell'incontro, l'assessora ha invitato le associazioni a pensare a piccoli eventi da inserire in un programma di fine estate per il prossimo mese di settembre. Non si tratta di un bando, ha precisato, ma solo di un semplice ma concreto invito per mettere insieme idee uniche e sostenibili.
Una personalità forte e sicura quella della Filograno che, con tutta l'amministrazione, punta a realizzare una programmazione annuale degli eventi per fare di Ruvo una città viva tutto l'anno.