Associazioni
L'Emporio Solidale LegAmi festeggia il suo secondo compleanno con una serata di testimonianze
La celebrazione del secondo anniversario dell'Emporio ha ribadito l'importanza dellereti di sostegno sociale.
Ruvo - venerdì 25 ottobre 2024
11.40
Ieri sera la città si è riunita per celebrare il secondo compleanno della nuova sede dell'Emporio Solidale LegAmi, l'associazione solidale che in pochi anni ha saputo radicarsi come punto di riferimento essenziale per il sostegno alle famiglie in difficoltà.
L'evento, tenutosi nella nuova sede dell'emporio in via Nello Roselli 55/B-C, ha ritratto la bellezza di una profonda riflessione collettiva sull'importanza del tessuto sociale, della solidarietà e della resilienza comunitaria.
Sotto la guida appassionata e lungimirante del presidente Francesco Berardi, l'Emporio Solidale LegAmi ha dimostrato come la cooperazione e la condivisione possano trasformarsi in strumenti potenti per contrastare le disuguaglianze economiche e sociali. Oltre alla distribuzione di beni di prima necessità, infatti, l'Emporio si distingue per il suo impegno nel promuovere un senso di comunità, dignità e responsabilità condivisa, facendo leva su un modello di mutuo soccorso fondato sull'inclusione e la partecipazione attiva.
Nel corso della serata, Berardi ha offerto una toccante riflessione sulla fragilità umana che, paradossalmente, si rivela la forza motrice dell'intera iniziativa. "Ci siamo scoperti fragili", ha confessato, visibilmente commosso, tanto da faticare a trovare le parole giuste per descrivere l'emozione del momento. Il suo intervento ha messo in luce come l'Emporio non sia solo un luogo fisico di distribuzione, ma uno spazio di incontro e crescita, dove volontari e beneficiari si riconoscono reciprocamente come parte di un medesimo percorso di solidarietà e sostegno.
L'anniversario è stato caratterizzato da momenti di profonda intensità emotiva. Tra questi, uno dei più apprezzati è stata l'inaspettata presentazione dell'Inno di LegAmi, una composizione musicale nata dalla collaborazione tra il maestro Vincenzo Anselmi e Cosimo Colaprice. I bambini del Centro Diurno, coinvolti nell'evento, hanno dato vita all'inno con una suggestiva esibizione di danza, regalando ai presenti un momento di rara bellezza che ha saputo incarnare lo spirito di comunità che l'Emporio promuove quotidianamente. L'Inno ha rappresentato una celebrazione simbolica della capacità dell'Emporio di connettere generazioni diverse in un comune intento di sostegno reciproco.
Numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito l'evento, a partire dalle testimonianze dei collaboratori e volontari dell'Emporio, i quali hanno raccontato il proprio percorso e il senso di appartenenza che li lega a questa realtà.
L'assessore al Benessere e Giustizia Sociale, Nico Curci, ha tenuto un discorso particolarmente significativo, esortando la comunità a dedicare del tempo alla riflessione e alla cura delle relazioni umane. "Il tempo che abbiamo dedichiamolo a noi stessi per trovare il tempo di guardarci intorno. LegAmi è la storia di tante persone, una storia che permette di entrare nella casa degli altri", ha dichiarato Curci, sottolineando come l'Emporio sia un servizio alla comunità e un veicolo di connessione e comprensione reciproca.
Grazia Tedone, responsabile Area 6 Attività Sociali Educative e Culturali del Comune di Ruvo di Puglia, ha portato il suo contributo in chiusura, appena rientrata da un convegno sulla giustizia riparativa. Tedone ha riflettuto sull'importanza di creare spazi in cui la solidarietà diventi il motore principale per la giustizia sociale, richiamando l'attenzione su come l'esperienza dell'Emporio LegAmi sia un esempio tangibile di giustizia riparativa applicata alla vita quotidiana. Il suo intervento ha stimolato una riflessione più ampia sulla necessità di costruire un tessuto sociale capace di rispondere alle fragilità individuali attraverso il sostegno collettivo.
La nuova sede, simbolo della crescita e del consolidamento dell'Emporio, si presenta come un luogo ancora più accogliente e funzionale per le attività future, capace di rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze della comunità.
L'evento si è concluso con un appello rivolto a tutta la cittadinanza ruvese, affinché continui a sostenere questa iniziativa preziosa, che in soli pochi anni è riuscita a radicarsi profondamente nel territorio, creando una rete di legami forti e duraturi. Partecipare alla celebrazione di questo anniversario ha permesso ai presenti di abbracciare una visione di futuro in cui nessuno è lasciato indietro, e ogni gesto di solidarietà contribuisce a costruire una comunità più coesa e giusta.
L'Emporio Solidale LegAmi, con il suo modello basato sulla dignità e sulla reciprocità, si presenta ancora come un pilastro imprescindibile per la città di Ruvo di Puglia e un esempio virtuoso di come, attraverso la solidarietà, sia possibile dare vita a un cambiamento sociale concreto e duraturo.
L'evento, tenutosi nella nuova sede dell'emporio in via Nello Roselli 55/B-C, ha ritratto la bellezza di una profonda riflessione collettiva sull'importanza del tessuto sociale, della solidarietà e della resilienza comunitaria.
Sotto la guida appassionata e lungimirante del presidente Francesco Berardi, l'Emporio Solidale LegAmi ha dimostrato come la cooperazione e la condivisione possano trasformarsi in strumenti potenti per contrastare le disuguaglianze economiche e sociali. Oltre alla distribuzione di beni di prima necessità, infatti, l'Emporio si distingue per il suo impegno nel promuovere un senso di comunità, dignità e responsabilità condivisa, facendo leva su un modello di mutuo soccorso fondato sull'inclusione e la partecipazione attiva.
Nel corso della serata, Berardi ha offerto una toccante riflessione sulla fragilità umana che, paradossalmente, si rivela la forza motrice dell'intera iniziativa. "Ci siamo scoperti fragili", ha confessato, visibilmente commosso, tanto da faticare a trovare le parole giuste per descrivere l'emozione del momento. Il suo intervento ha messo in luce come l'Emporio non sia solo un luogo fisico di distribuzione, ma uno spazio di incontro e crescita, dove volontari e beneficiari si riconoscono reciprocamente come parte di un medesimo percorso di solidarietà e sostegno.
L'anniversario è stato caratterizzato da momenti di profonda intensità emotiva. Tra questi, uno dei più apprezzati è stata l'inaspettata presentazione dell'Inno di LegAmi, una composizione musicale nata dalla collaborazione tra il maestro Vincenzo Anselmi e Cosimo Colaprice. I bambini del Centro Diurno, coinvolti nell'evento, hanno dato vita all'inno con una suggestiva esibizione di danza, regalando ai presenti un momento di rara bellezza che ha saputo incarnare lo spirito di comunità che l'Emporio promuove quotidianamente. L'Inno ha rappresentato una celebrazione simbolica della capacità dell'Emporio di connettere generazioni diverse in un comune intento di sostegno reciproco.
Numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito l'evento, a partire dalle testimonianze dei collaboratori e volontari dell'Emporio, i quali hanno raccontato il proprio percorso e il senso di appartenenza che li lega a questa realtà.
L'assessore al Benessere e Giustizia Sociale, Nico Curci, ha tenuto un discorso particolarmente significativo, esortando la comunità a dedicare del tempo alla riflessione e alla cura delle relazioni umane. "Il tempo che abbiamo dedichiamolo a noi stessi per trovare il tempo di guardarci intorno. LegAmi è la storia di tante persone, una storia che permette di entrare nella casa degli altri", ha dichiarato Curci, sottolineando come l'Emporio sia un servizio alla comunità e un veicolo di connessione e comprensione reciproca.
Grazia Tedone, responsabile Area 6 Attività Sociali Educative e Culturali del Comune di Ruvo di Puglia, ha portato il suo contributo in chiusura, appena rientrata da un convegno sulla giustizia riparativa. Tedone ha riflettuto sull'importanza di creare spazi in cui la solidarietà diventi il motore principale per la giustizia sociale, richiamando l'attenzione su come l'esperienza dell'Emporio LegAmi sia un esempio tangibile di giustizia riparativa applicata alla vita quotidiana. Il suo intervento ha stimolato una riflessione più ampia sulla necessità di costruire un tessuto sociale capace di rispondere alle fragilità individuali attraverso il sostegno collettivo.
La nuova sede, simbolo della crescita e del consolidamento dell'Emporio, si presenta come un luogo ancora più accogliente e funzionale per le attività future, capace di rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze della comunità.
L'evento si è concluso con un appello rivolto a tutta la cittadinanza ruvese, affinché continui a sostenere questa iniziativa preziosa, che in soli pochi anni è riuscita a radicarsi profondamente nel territorio, creando una rete di legami forti e duraturi. Partecipare alla celebrazione di questo anniversario ha permesso ai presenti di abbracciare una visione di futuro in cui nessuno è lasciato indietro, e ogni gesto di solidarietà contribuisce a costruire una comunità più coesa e giusta.
L'Emporio Solidale LegAmi, con il suo modello basato sulla dignità e sulla reciprocità, si presenta ancora come un pilastro imprescindibile per la città di Ruvo di Puglia e un esempio virtuoso di come, attraverso la solidarietà, sia possibile dare vita a un cambiamento sociale concreto e duraturo.