L'autista di Giovanni Falcone ospite a Ruvo

Giuseppe Costanza, l'autista ed uomo fidato di Giovanni Falcone sarà a Ruvo ospite del centro di istruzione e formazione professionale Ciofs/fp per dialogare con gli studenti nell'ambito del progetto sulla legalità: "Capaci di fare la differenza!" promosso dallo stesso Ciofs/fp.

Giovedì 27 aprile 2023, alle ore 10.00, si terrà un evento presso il centro che vedrà coinvolti non solo gli allievi dei corsi per operatore della ristorazione, ma anche gli allievi dei corsi di Operatore del Benessere delle sedi Ciofs di Taranto e Martina Franca.

L'incontro degli allievi con Giuseppe Costanza si colloca a conclusione di un progetto interdisciplinare che ha visto applicate numerose competenze pratiche e teoriche: dalle giuridiche e linguistiche alle informatiche, dalle storico-letterarie fino a quelle relative all'ambito della comunicazione.

I docenti Domenico Facchini, Albanese Elena, Montaruli Carmela, Fiore Teresa e Mazzone Luciana, insieme alle coordinatrici e tutors hanno, per lungo tempo, lavorato in aula con i ragazzi. Partendo dalla lettura del libro di Luigi Garlando: "Per questo mi chiamo Giovanni", si è rievocata la storia di Giovanni Falcone nei suoi momenti chiave, la quale s'intreccia al presente di una città che lotta per cambiare.

"La mafia (intesa anche come comportamento) c'è anche a scuola - spiegano gli organizzatori dell'incontro - nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. Gli studenti hanno scritto riflessioni personali su questo argomento che suscita in loro particolare attenzione, elaborando pagine di diario e lettere personali indirizzate a Costanza. Sono state lette ed approfondite storie di donne e uomini come Pino Puglisi e Renata Fonte, solo per citarne alcuni, che hanno combattuto aspramente la mafia avendo un sogno: costruire un futuro dove i muri diventano ponti, le armi diventano mani che si stringono ed operano per la verità.
Attraverso podcast, video, filmati con voci registrate dai nostri ragazzi che si sono immedesimati nelle storie, nei personaggi, nelle vicende tragiche in cui, purtroppo, hanno perso la vita i protagonisti dei loro racconti".

"Sono state elaborate presentazioni, domande da formulare al nostro Ospite, sogni e desideri di giovani ragazzi che fortemente desiderano un futuro migliore. "Gli uomini passano, ma le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini": è proprio questo il messaggio del giudice Falcone, fermamente convinto che, qualora fosse stato ucciso, altri avrebbero continuato la sua opera e lottato come lui perché la mafia venisse definitivamente sconfitta. Ed è bello pensare e sapere che, i nostri ragazzi, nella nostra città, ascolteranno dalla voce di un testimone così importante, aneliti di speranza e libertà da tramandare alle nuove e future generazioni."