Vita di città
"L'amore salva", il dono alla città di Lidia Sivo
Chieco: «Il valore dell'accoglienza dell'opera in un luogo che è di tutta la comunità»
Ruvo - lunedì 1 febbraio 2021
14.57
Ha partecipato alla quinta edizione del concorso internazionale dei Madonnari di Taurianova ma oggi ha fatto ritorno in città e ha trovato la sua casa della nella sede di via Amendola del
Comune di Ruvo di Puglia.
È l'opera intitolata "L'amore salva", realizzata dall'architetto Lidia Tecla Sivo e donata questa mattina al Palazzo di Città.
L'opera rappresenta una donna che abbraccia, accoglie e salva un bambino di colore. Proprio per questo, è Madre nell'accezione più profonda del termine, ma anche Figlia e Sorella. È la nuova Maria. Lo sguardo di questo piccolo Gesù Bambino e l'abbraccio della sua Mamma possano divenire monito per tutti gli uomini ad aiutarsi e salvarsi vicendevolmente, aprendo «nuove forme di ospitalità, di fraternità e di solidarietà».
«Il valore dell'accoglienza, il mistero della maternità, il mare come luogo di incontro e di vita, l'innocenza dell'infanzia sono i temi di questa opera, valori che noi sposiamo in pieno e per questo abbiamo voluto esporla proprio qui, in un luogo che è di tutta la comunità» - il commento del sindaco Pasquale Chieco al momento della donazione - «Grazie a Lidia per la sua generosità, è una virtù preziosa questa. Ci auguriamo che tanti occhi possano incrociare questa immagine piena di vita e di speranza e portarla con sé, come un messaggio che guida ogni giorno».
Comune di Ruvo di Puglia.
È l'opera intitolata "L'amore salva", realizzata dall'architetto Lidia Tecla Sivo e donata questa mattina al Palazzo di Città.
L'opera rappresenta una donna che abbraccia, accoglie e salva un bambino di colore. Proprio per questo, è Madre nell'accezione più profonda del termine, ma anche Figlia e Sorella. È la nuova Maria. Lo sguardo di questo piccolo Gesù Bambino e l'abbraccio della sua Mamma possano divenire monito per tutti gli uomini ad aiutarsi e salvarsi vicendevolmente, aprendo «nuove forme di ospitalità, di fraternità e di solidarietà».
«Il valore dell'accoglienza, il mistero della maternità, il mare come luogo di incontro e di vita, l'innocenza dell'infanzia sono i temi di questa opera, valori che noi sposiamo in pieno e per questo abbiamo voluto esporla proprio qui, in un luogo che è di tutta la comunità» - il commento del sindaco Pasquale Chieco al momento della donazione - «Grazie a Lidia per la sua generosità, è una virtù preziosa questa. Ci auguriamo che tanti occhi possano incrociare questa immagine piena di vita e di speranza e portarla con sé, come un messaggio che guida ogni giorno».