Attualità
L'amministrazione comunale di Ruvo propone un corso di lingua italiana per stranieri
Iniziativa sperimentale in collaborazione con la scuola “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”
Ruvo - lunedì 20 marzo 2023
13.21
Il comune di Ruvo di Puglia lancia un corso di alfabetizzazione ed apprendimento della lingua italiana per cittadini adulti stranieri. Si tratta di una iniziativa sperimentale che vedrà la collaborazione in rete del centro formativo C.P.I.A. di Bari (centro provinciale per l'istruzione adulti) con i propri formatori, della scuola di 1° grado "Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" che metterà a disposizione aule e attrezzature e dell'amministrazione comunale che provvederà a finanziare le spese relative al personale scolastico Ata (per le ore extrascolastiche).
Si tratta di un'iniziativa sperimentale che potrebbe essere avviata già entro la fine di marzo (la giunta comunale intanto ha già deliberato) con durata entro l'8 giugno.
Ai corsi di lingua italiana potranno accedere "cittadini stranieri bisognevoli di corsi di alfabetizzazione, conoscenza della lingua italiana e formazione primaria certificata ai fini anche dell'ottenimento del mantenimento dei requisiti di soggiorno in Italia, nonché utile alla loro piena inclusione sociale e lavorativa".
"Da un censimento - si legge ancora nella delibera dell'amministrazione - effettuato presso il Centro Linea Comune frequentato da cittadini stranieri e italiani in condizioni di vulnerabilità, è risultato che diversi sono i cittadini che, pur avendone bisogno, non sono ancora inseriti in corsi di formazione con ripercussioni sulla loro inclusione lavorativa e sociale".
Si tratta di un'iniziativa sperimentale che potrebbe essere avviata già entro la fine di marzo (la giunta comunale intanto ha già deliberato) con durata entro l'8 giugno.
Ai corsi di lingua italiana potranno accedere "cittadini stranieri bisognevoli di corsi di alfabetizzazione, conoscenza della lingua italiana e formazione primaria certificata ai fini anche dell'ottenimento del mantenimento dei requisiti di soggiorno in Italia, nonché utile alla loro piena inclusione sociale e lavorativa".
"Da un censimento - si legge ancora nella delibera dell'amministrazione - effettuato presso il Centro Linea Comune frequentato da cittadini stranieri e italiani in condizioni di vulnerabilità, è risultato che diversi sono i cittadini che, pur avendone bisogno, non sono ancora inseriti in corsi di formazione con ripercussioni sulla loro inclusione lavorativa e sociale".