Territorio
L'Alta Murgia diventa Geoparco Mondiale UNESCO
Riconosciuto all'unanimità dall'UNESCO, il territorio pugliese entra nell'élite globale per la tutela del patrimonio geologico, naturale e culturale. Un nuovo capitolo per lo sviluppo sostenibile della regione
Ruvo - martedì 10 settembre 2024
11.29
Alle 4:30 di ieri mattina, l'Alta Murgia ha ricevuto un riconoscimento destinato a segnare una svolta storica per il territorio pugliese: l'UNESCO l'ha proclamata Geoparco Mondiale, riconoscendo la sua inestimabile rilevanza geologica, naturale e culturale a livello internazionale. Un verdetto unanime che consacra l'Alta Murgia come uno dei luoghi di più alto pregio nel panorama mondiale.
La designazione a Geoparco Mondiale rappresenta un traguardo di straordinaria importanza per l'Alta Murgia, un'area da tempo apprezzata per il suo patrimonio paesaggistico e la straordinaria ricchezza ecologica. Questo riconoscimento ne conferma la rilevanza globale, inserendola in un circuito di eccellenza internazionale che non solo ne attesta il valore scientifico e geologico, ma ne promuove anche la tutela e lo sviluppo sostenibile. È un passo decisivo verso la valorizzazione del territorio nel rispetto dell'ambiente e delle tradizioni locali.
A esprimere profonda soddisfazione è il presidente del Parco dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini, che ha definito questo successo "un sogno che diventa realtà".
"Questo riconoscimento – ha sottolineato – è il risultato di un impegno pluriennale che ha visto lavorare insieme comunità locali, istituzioni e associazioni. Ora il nostro territorio è proiettato su una scena internazionale, e abbiamo l'opportunità di coniugare la tutela del nostro straordinario patrimonio ambientale con nuove prospettive di sviluppo culturale e turistico".
Tarantini ha inoltre evidenziato l'importanza cruciale della cooperazione tra i diversi attori coinvolti. Senza un lavoro sinergico, ha affermato, questo risultato non sarebbe stato possibile. È dunque un successo condiviso, che premia non solo le istituzioni, ma l'intera comunità dell'Alta Murgia e delle Premurge, ora riconosciute a livello mondiale per la loro unicità e valore.
La nomina a Geoparco Mondiale implica una responsabilità significativa nella conservazione del patrimonio geologico e ambientale, ma offre anche una straordinaria opportunità di sviluppo. L'Alta Murgia, con i suoi paesaggi caratterizzati da altopiani calcarei, profonde gravine e una variegata flora mediterranea, è un ecosistema fragile e prezioso, la cui conservazione sarà al centro delle politiche future. A questo si aggiunge una dimensione culturale di rilievo, con una storia millenaria testimoniata da siti archeologici e insediamenti antichi, che rendono questa regione un vero e proprio museo all'aperto.
L'inserimento dell'Alta Murgia nella rete globale dei Geoparchi UNESCO non solo accresce il prestigio del territorio, ma apre nuove prospettive in termini di turismo consapevole e ricerca scientifica. Si prospetta un futuro in cui il territorio potrà beneficiare di una crescente visibilità internazionale, attirando visitatori interessati a esperienze autentiche e sostenibili, nonché ricercatori desiderosi di approfondire la comprensione di un'area di così grande valore geologico e naturalistico.
Questo riconoscimento, quindi, segna l'inizio di una nuova fase per l'Alta Murgia, una fase in cui la protezione del patrimonio ambientale e culturale diventa un vettore di sviluppo e crescita economica. Le comunità locali, da sempre custodi di questo territorio, potranno ora beneficiare di un rinnovato impulso alla valorizzazione del loro patrimonio, trasformando la tutela ambientale in un'opportunità di rilancio economico e culturale.
L'Alta Murgia riceve così un premio prestigioso, ma lancia anche un segnale forte: la valorizzazione e la protezione del nostro ambiente e della nostra storia sono elementi fondamentali per costruire un futuro sostenibile e prospero.
La designazione a Geoparco Mondiale rappresenta un traguardo di straordinaria importanza per l'Alta Murgia, un'area da tempo apprezzata per il suo patrimonio paesaggistico e la straordinaria ricchezza ecologica. Questo riconoscimento ne conferma la rilevanza globale, inserendola in un circuito di eccellenza internazionale che non solo ne attesta il valore scientifico e geologico, ma ne promuove anche la tutela e lo sviluppo sostenibile. È un passo decisivo verso la valorizzazione del territorio nel rispetto dell'ambiente e delle tradizioni locali.
A esprimere profonda soddisfazione è il presidente del Parco dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini, che ha definito questo successo "un sogno che diventa realtà".
"Questo riconoscimento – ha sottolineato – è il risultato di un impegno pluriennale che ha visto lavorare insieme comunità locali, istituzioni e associazioni. Ora il nostro territorio è proiettato su una scena internazionale, e abbiamo l'opportunità di coniugare la tutela del nostro straordinario patrimonio ambientale con nuove prospettive di sviluppo culturale e turistico".
Tarantini ha inoltre evidenziato l'importanza cruciale della cooperazione tra i diversi attori coinvolti. Senza un lavoro sinergico, ha affermato, questo risultato non sarebbe stato possibile. È dunque un successo condiviso, che premia non solo le istituzioni, ma l'intera comunità dell'Alta Murgia e delle Premurge, ora riconosciute a livello mondiale per la loro unicità e valore.
La nomina a Geoparco Mondiale implica una responsabilità significativa nella conservazione del patrimonio geologico e ambientale, ma offre anche una straordinaria opportunità di sviluppo. L'Alta Murgia, con i suoi paesaggi caratterizzati da altopiani calcarei, profonde gravine e una variegata flora mediterranea, è un ecosistema fragile e prezioso, la cui conservazione sarà al centro delle politiche future. A questo si aggiunge una dimensione culturale di rilievo, con una storia millenaria testimoniata da siti archeologici e insediamenti antichi, che rendono questa regione un vero e proprio museo all'aperto.
L'inserimento dell'Alta Murgia nella rete globale dei Geoparchi UNESCO non solo accresce il prestigio del territorio, ma apre nuove prospettive in termini di turismo consapevole e ricerca scientifica. Si prospetta un futuro in cui il territorio potrà beneficiare di una crescente visibilità internazionale, attirando visitatori interessati a esperienze autentiche e sostenibili, nonché ricercatori desiderosi di approfondire la comprensione di un'area di così grande valore geologico e naturalistico.
Questo riconoscimento, quindi, segna l'inizio di una nuova fase per l'Alta Murgia, una fase in cui la protezione del patrimonio ambientale e culturale diventa un vettore di sviluppo e crescita economica. Le comunità locali, da sempre custodi di questo territorio, potranno ora beneficiare di un rinnovato impulso alla valorizzazione del loro patrimonio, trasformando la tutela ambientale in un'opportunità di rilancio economico e culturale.
L'Alta Murgia riceve così un premio prestigioso, ma lancia anche un segnale forte: la valorizzazione e la protezione del nostro ambiente e della nostra storia sono elementi fondamentali per costruire un futuro sostenibile e prospero.