Attualità
Iniziano i lavori di riconversione dell'ex ospedale di Ruvo
Il sindaco Chieco: «Il potenziamento della sanità territoriale è l’unico modo per rendere la sanità pubblica più efficiente»
Ruvo - mercoledì 4 maggio 2022
22.19
In attesa del nuovo ospedale di primo livello del Nord Barese, che dovrebbe nascere (?) tra Molfetta e Bisceglie, proseguono i lavori di riqualificazione del Presidio Territoriale di Assistenza (l'ex ospedale) di Ruvo.
Il sindaco Pasquale Chieco nei giorni scorsi si è recato sul cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento antincendio. «Il cantiere è a buon punto - ha fatto sapere il sindaco - e in questi giorni inizieranno i lavori per la rifunzionalizzazione vera e propria della struttura».
Nell'ex ospedale non ci saranno né posti letto, né i classici reparti ospedalieri, ma l'ambizione è di offrire un'ampia gamma di servizi di assistenza sanitaria. Certamente gli spazi saranno ammodernati per poter offrire percorsi di prevenzione, diagnosi, terapia e/o riabilitazione. L'opera è stata finanziata con circa 3 milioni di euro di fondi Fesr 2014-2020.
«Si tratta di interventi particolarmente rilevanti durante i quali però la struttura continuerà a funzionare regolarmente; siamo infatti riusciti a ottenere che il servizio all'utenza prosegua senza interruzioni anche a lavori in corso» ha fatto sapere Chieco.
«Il potenziamento della sanità territoriale è l'unico modo per rendere la sanità pubblica più efficiente, più sostenibile e realmente democratica. La rifunzionalizzazione del PTA è un progetto in cui crediamo molto e per il quale ci siamo fortemente battuti: quando i lavori saranno conclusi (speriamo entro l'anno) Ruvo avrà una struttura moderna ed efficiente in grado di fornire ai cittadini/pazienti un presidio sanitario di qualità, con più servizii e con un Centro Polifunzionale Territoriale curato dai medici di base in grado di fornire un'ampia varietà di prestazioni».
Il sindaco Pasquale Chieco nei giorni scorsi si è recato sul cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento antincendio. «Il cantiere è a buon punto - ha fatto sapere il sindaco - e in questi giorni inizieranno i lavori per la rifunzionalizzazione vera e propria della struttura».
Nell'ex ospedale non ci saranno né posti letto, né i classici reparti ospedalieri, ma l'ambizione è di offrire un'ampia gamma di servizi di assistenza sanitaria. Certamente gli spazi saranno ammodernati per poter offrire percorsi di prevenzione, diagnosi, terapia e/o riabilitazione. L'opera è stata finanziata con circa 3 milioni di euro di fondi Fesr 2014-2020.
«Si tratta di interventi particolarmente rilevanti durante i quali però la struttura continuerà a funzionare regolarmente; siamo infatti riusciti a ottenere che il servizio all'utenza prosegua senza interruzioni anche a lavori in corso» ha fatto sapere Chieco.
«Il potenziamento della sanità territoriale è l'unico modo per rendere la sanità pubblica più efficiente, più sostenibile e realmente democratica. La rifunzionalizzazione del PTA è un progetto in cui crediamo molto e per il quale ci siamo fortemente battuti: quando i lavori saranno conclusi (speriamo entro l'anno) Ruvo avrà una struttura moderna ed efficiente in grado di fornire ai cittadini/pazienti un presidio sanitario di qualità, con più servizii e con un Centro Polifunzionale Territoriale curato dai medici di base in grado di fornire un'ampia varietà di prestazioni».