Cronaca
Indice Rt ancora superiore a 1, la Puglia resta in zona arancione
Il Ministro Speranza conferma per la nostra regione le misure già in vigore
Ruvo - domenica 24 gennaio 2021
L'indice di contagio non consente alla Puglia di passare in zona gialla. Insieme ad altre dieci regioni presenta un Rt superiore ad 1. Lo rivelano i dati del monitoraggio settimanale condotto dall'Istituto superiore di sanità e sottoposto all'attenzione del Ministero di Roberto Speranza che perciò conferma per un'altra settimana le misure attualmente in vigore.
A livello nazionale l'indice Rt scende sotto l'1, attestandosi a 0,97. Il tasso di contagio pugliese cala rispetto a due settimane fa passando da un Rt di 1,14 all'attuale Rt di 1,08. Anche la Sicilia presenta un valore Rt puntuale nel limite inferiore sopra l'1. Perciò, la situazione di entrambe le regioni resta compatibile con uno scenario di rischio moderato, quello di tipo 2, con conseguente applicazione delle restrizioni delle zone arancioni.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha pertanto firmato tre nuove Ordinanze che saranno in vigore dal 24 gennaio 2021. Per l'esattezza, il 22 gennaio ha firmato una ordinanza per la Regione Sardegna e una per Calabria, Emilia Romagna e Veneto, il 23 gennaio per la Regione Lombardia, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita il 22 gennaio 2021.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 24 gennaio:
Area Gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana;
Area Arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta;
Area Rossa: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
A livello nazionale l'indice Rt scende sotto l'1, attestandosi a 0,97. Il tasso di contagio pugliese cala rispetto a due settimane fa passando da un Rt di 1,14 all'attuale Rt di 1,08. Anche la Sicilia presenta un valore Rt puntuale nel limite inferiore sopra l'1. Perciò, la situazione di entrambe le regioni resta compatibile con uno scenario di rischio moderato, quello di tipo 2, con conseguente applicazione delle restrizioni delle zone arancioni.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha pertanto firmato tre nuove Ordinanze che saranno in vigore dal 24 gennaio 2021. Per l'esattezza, il 22 gennaio ha firmato una ordinanza per la Regione Sardegna e una per Calabria, Emilia Romagna e Veneto, il 23 gennaio per la Regione Lombardia, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita il 22 gennaio 2021.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 24 gennaio:
Area Gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana;
Area Arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta;
Area Rossa: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.