Cronaca
Schianto contro un tir sulla 231 fra Terlizzi e Ruvo: morti due fratelli
Ci sono anche due feriti gravi ricoverati in prognosi riservata. Illeso ma sotto shock l'autista del mezzo pesante
Ruvo - sabato 22 gennaio 2022
17.34
La dinamica precisa è ancora tutta da chiarire e saranno i Carabinieri a svolgere le ricostruzioni di un incidente, purtroppo, rivelatosi mortale. L'ennesima tragedia della strada si è verificata intorno alle ore 15.10 di questo pomeriggio sulla strada provinciale 231, tra i comuni di Terlizzi e Ruvo di Puglia, in direzione Foggia.
A perdere la vita, in uno scontro violentissimo tra un mezzo commerciale e un tir, due fratelli di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, Antonio e Michele Solimena, di 40 e di 30 anni, entrambi rimasti intrappolati nelle lamiere accartocciate. Altre due persone, di 55 e 25 anni, anch'esse di Palazzo San Gervasio, sono rimaste gravemente ferite: sono state trasportate in ospedale, ad Andria e Bari, in codice rosso, ma non sono in pericolo di vita. I quattro tornavano dal lavoro.
A scontrarsi sono stati un Iveco che trasportava piante, proveniente dalla Sicilia dopo una sosta al Mercato dei Fiori, ed un Fiat Doblò, che è rimasto schiacciato sotto il tir dopo l'impatto. Le ricostruzioni sono ancora in corso, ma, per quanto si è potuto appurare, sembra che la monovolume, sulla quale viaggiavano quattro persone (i due fratelli, seduti sui sedili posteriori, sono morti sul colpo, nda), abbia tamponato il camion, fermo sul lato destro della carreggiata perché in panne. L'ipotesi è che il conducente del furgone si sia accorto troppo tardi del tir fermo e abbia tentato di sterzare all'ultimo minuto non riuscendo a evitare l'impatto. Sta di fatto che i due fratelli hanno avuto la peggio. Lo schianto deve essere stato violento, tanto che l'abitacolo è rimasto distrutto e i quattro malcapitati intrappolati fra le lamiere. Nulla da fare per il 40enne e il 30enne. Sul posto, dopo l'allarme lanciato dal conducente del camion, illeso, sono accorse le ambulanze del 118.
Gli operatori sanitari, però, hanno solo potuto constatare il decesso dei due fratelli. Il conducente del Fiat Doblò e chi gli era accanto, seduto sul lato passeggero, di 55 e di 25 anni, sono rimasti feriti e sono stati trasportati in codice rosso in ospedale, ma non sono in pericolo di vita: il primo è ricoverato al Policlinico di Bari, il secondo al Bonomo di Andria, entrambi in prognosi riservata. Per estrarre i loro corpi è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco di Corato e Molfetta.
Sul posto si sono recati i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi che hanno effettuato i rilievi e a cui sono ora affidate le indagini sull'incidente. Non è escluso che il conducente del furgone potrebbe non essersi reso conto del tir fermo sulla carreggiata. Così, non potendo evitare la collisione, gli è purtroppo finito addosso.
A perdere la vita, in uno scontro violentissimo tra un mezzo commerciale e un tir, due fratelli di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, Antonio e Michele Solimena, di 40 e di 30 anni, entrambi rimasti intrappolati nelle lamiere accartocciate. Altre due persone, di 55 e 25 anni, anch'esse di Palazzo San Gervasio, sono rimaste gravemente ferite: sono state trasportate in ospedale, ad Andria e Bari, in codice rosso, ma non sono in pericolo di vita. I quattro tornavano dal lavoro.
A scontrarsi sono stati un Iveco che trasportava piante, proveniente dalla Sicilia dopo una sosta al Mercato dei Fiori, ed un Fiat Doblò, che è rimasto schiacciato sotto il tir dopo l'impatto. Le ricostruzioni sono ancora in corso, ma, per quanto si è potuto appurare, sembra che la monovolume, sulla quale viaggiavano quattro persone (i due fratelli, seduti sui sedili posteriori, sono morti sul colpo, nda), abbia tamponato il camion, fermo sul lato destro della carreggiata perché in panne. L'ipotesi è che il conducente del furgone si sia accorto troppo tardi del tir fermo e abbia tentato di sterzare all'ultimo minuto non riuscendo a evitare l'impatto. Sta di fatto che i due fratelli hanno avuto la peggio. Lo schianto deve essere stato violento, tanto che l'abitacolo è rimasto distrutto e i quattro malcapitati intrappolati fra le lamiere. Nulla da fare per il 40enne e il 30enne. Sul posto, dopo l'allarme lanciato dal conducente del camion, illeso, sono accorse le ambulanze del 118.
Gli operatori sanitari, però, hanno solo potuto constatare il decesso dei due fratelli. Il conducente del Fiat Doblò e chi gli era accanto, seduto sul lato passeggero, di 55 e di 25 anni, sono rimasti feriti e sono stati trasportati in codice rosso in ospedale, ma non sono in pericolo di vita: il primo è ricoverato al Policlinico di Bari, il secondo al Bonomo di Andria, entrambi in prognosi riservata. Per estrarre i loro corpi è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco di Corato e Molfetta.
Sul posto si sono recati i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi che hanno effettuato i rilievi e a cui sono ora affidate le indagini sull'incidente. Non è escluso che il conducente del furgone potrebbe non essersi reso conto del tir fermo sulla carreggiata. Così, non potendo evitare la collisione, gli è purtroppo finito addosso.