Cronaca
Incendio in un'abitazione di Ruvo di Puglia, morto un 97enne
L'uomo viveva in un appartamento di via Braccalone con la moglie, trasportata in gravi condizioni all'ospedale San Paolo
Ruvo - martedì 5 novembre 2024
13.16
Parte una prima fiammata, provocata da una stufa elettrica, e la casa, a Ruvo di Puglia, prende fuoco. All'interno un 97enne, Francesco Cantatore, asfissiato dalla coltre di fumo che ha invaso tutte le stanze. Sua moglie, coetanea, è riuscita a salvarsi: è ora ricoverata all'ospedale San Paolo, le sue condizioni sono critiche.
L'episodio, intorno alle ore 11.30 di questa mattina, in un'abitazione al primo piano di uno stabile in via Braccalone, da cui era da poco uscito il figlio della coppia, un medico, che si prende cura di loro: il papà aveva una coperta in materiale sintetico. Ed è proprio dal plaid in pile che sarebbe partito l'incendio, probabilmente provocato dal calore o dall'improvvisa scintilla di una stufa. La donna quando s'è accorta delle fiamme, ha tentato di salvare il marito, ma avrebbe perso i sensi.
I vicini, notando il fumo, hanno avvisato il 115. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Corato che hanno raggiunto gli anziani: l'uomo era già morto, mentre la donna, intossicata, ma viva, è stata affidata alle cure del 118 e portata all'ospedale San Paolo, dov'è ricoverata in camera iperbarica per l'intossicazione da fumi: è in prognosi riservata. In via Braccalone, con la Polizia Locale, sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Stazione.
Secondo gli accertamenti del Nucleo Investigativo Antincendio, «il rogo sembrerebbe partito da una stufetta elettrica» per poi propagarsi alla coperta, mentre «la palazzina sarà oggetto di perizie». Nessun dubbio circa la natura accidentale dell'accaduto che ha poi scatenato la drammatica fatalità ed una dolorosa perdita.
L'episodio, intorno alle ore 11.30 di questa mattina, in un'abitazione al primo piano di uno stabile in via Braccalone, da cui era da poco uscito il figlio della coppia, un medico, che si prende cura di loro: il papà aveva una coperta in materiale sintetico. Ed è proprio dal plaid in pile che sarebbe partito l'incendio, probabilmente provocato dal calore o dall'improvvisa scintilla di una stufa. La donna quando s'è accorta delle fiamme, ha tentato di salvare il marito, ma avrebbe perso i sensi.
I vicini, notando il fumo, hanno avvisato il 115. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Corato che hanno raggiunto gli anziani: l'uomo era già morto, mentre la donna, intossicata, ma viva, è stata affidata alle cure del 118 e portata all'ospedale San Paolo, dov'è ricoverata in camera iperbarica per l'intossicazione da fumi: è in prognosi riservata. In via Braccalone, con la Polizia Locale, sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Stazione.
Secondo gli accertamenti del Nucleo Investigativo Antincendio, «il rogo sembrerebbe partito da una stufetta elettrica» per poi propagarsi alla coperta, mentre «la palazzina sarà oggetto di perizie». Nessun dubbio circa la natura accidentale dell'accaduto che ha poi scatenato la drammatica fatalità ed una dolorosa perdita.