
Religioni
In attesa della notte più lunga: la videointervista al priore Cosimo Damiano Caldarola
Gli Otto Santi a Ruvo di Puglia, tra fede, silenzio e appartenenza. La voce del priore ci guida dentro il mistero della Passione
Ruvo - mercoledì 16 aprile 2025
7.26
Nel silenzio che precede le prime ore del Giovedì Santo, Ruvo di Puglia trattiene il respiro. Nella chiesa di San Rocco tutto è pronto per il momento più atteso e struggente della Settimana Santa: la processione degli Otto Santi. Un rito antico, che non smette mai di rinnovarsi, ogni anno, nella carne viva della devozione popolare.
È qui, tra abiti confraternali e sguardi carichi d'attesa, che abbiamo incontrato Cosimo Damiano Caldarola, priore della Confraternita Opera Pia San Rocco. Le sue parole ci portano dentro il cuore di una tradizione condivisa, eredità custodita con amore, segno di un'appartenenza che attraversa il tempo.
Tra la veglia e l'aurora, quando la città si affida al passo lento della processione e al suono sordo dei tamburi, si apre uno spazio sacro. È lì che si cammina insieme — ognuno con la propria preghiera, ognuno con il proprio silenzio — seguendo gli Otto Santi in un viaggio che unisce la terra e il cielo, la memoria e la speranza.
È qui, tra abiti confraternali e sguardi carichi d'attesa, che abbiamo incontrato Cosimo Damiano Caldarola, priore della Confraternita Opera Pia San Rocco. Le sue parole ci portano dentro il cuore di una tradizione condivisa, eredità custodita con amore, segno di un'appartenenza che attraversa il tempo.
Tra la veglia e l'aurora, quando la città si affida al passo lento della processione e al suono sordo dei tamburi, si apre uno spazio sacro. È lì che si cammina insieme — ognuno con la propria preghiera, ognuno con il proprio silenzio — seguendo gli Otto Santi in un viaggio che unisce la terra e il cielo, la memoria e la speranza.