Attualità
Impianto biogas Sorgenia fra Terlizzi e Ruvo: c'è un esposto alla Procura
Secondo le associazioni ambientaliste l'impianto avrà una capacità produttiva maggiore di quella dichiarata
Ruvo - mercoledì 31 maggio 2023
8.50
Le associazioni ambientaliste di Terlizzi non si arrendono all'impianto di biogas di Sorgenia. All'indomani dal nulla osta definitivo rilasciato dalla Regione Puglia per la costruzione di un impianto di digestione anaerobica per la produzione di gas liquefatto nell'agro fra Terlizzi e Ruvo, Legambiente, Puliamo Terlizzi e l'associazione Via Francigena Appia-Traiana hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Nell'esposto le tre associazioni contestano nuovamente la localizzazione dell'impianto "a pochi passi" dalla Via Appia Traiana, dunque vicina a un'area costituente bene paesaggistico e ambientale meritevole di tutela, sottolineando la radicale incompatibilità urbanistica dell'insediamento.
Il focus dell'esposto, però, questa volta riguarderebbe il dimensionamento dell'impianto. Secondo le denuncianti, infatti, la capacità produttiva dell'impianto sarebbe di gran lunga superiore a quella dichiarata in fase di progetto. E gli uffici preposti della Regione, sempre secondo le tre associazioni, avrebbero sorvolato su questo aspetto. Per avvalorare tale tesi, Legambiente, Puliamo Terlizzi e Via Francigena hanno commissionato una relazione tecnica a un esperto scientifico del settore, ricercatore CNR e già direttore scientifico dell'Arpa Puglia, da cui si evincerebbe che la "portata di produzione dell'impianto proposto da Sorgenia è superiore a quella dichiarata e risultante dalla Relazione Tecnica de dagli elaborati tecnici depositati".
L'esposto-denuncia, inviato tra gli altri anche al sindaco del Comune di Ruvo, Anac, Regione Puglia, Città Metropolitana e Governo, termina con la richiesta di revocare l'autorizzazione unica rilasciata alla società.
Nell'esposto le tre associazioni contestano nuovamente la localizzazione dell'impianto "a pochi passi" dalla Via Appia Traiana, dunque vicina a un'area costituente bene paesaggistico e ambientale meritevole di tutela, sottolineando la radicale incompatibilità urbanistica dell'insediamento.
Il focus dell'esposto, però, questa volta riguarderebbe il dimensionamento dell'impianto. Secondo le denuncianti, infatti, la capacità produttiva dell'impianto sarebbe di gran lunga superiore a quella dichiarata in fase di progetto. E gli uffici preposti della Regione, sempre secondo le tre associazioni, avrebbero sorvolato su questo aspetto. Per avvalorare tale tesi, Legambiente, Puliamo Terlizzi e Via Francigena hanno commissionato una relazione tecnica a un esperto scientifico del settore, ricercatore CNR e già direttore scientifico dell'Arpa Puglia, da cui si evincerebbe che la "portata di produzione dell'impianto proposto da Sorgenia è superiore a quella dichiarata e risultante dalla Relazione Tecnica de dagli elaborati tecnici depositati".
L'esposto-denuncia, inviato tra gli altri anche al sindaco del Comune di Ruvo, Anac, Regione Puglia, Città Metropolitana e Governo, termina con la richiesta di revocare l'autorizzazione unica rilasciata alla società.