Eventi e cultura
Il tema della violenza sulle donne approda in teatro a Ruvo
Venerdì al teatro comunale lo spettacolo per il ciclo "Attraversamenti"
Ruvo - giovedì 30 marzo 2017
13.17
Sarà la violenza di genere il tema al centro del quinto e ultimo appuntamento di "Attraversamenti Evoluzioni a teatro", la rassegna teatrale e culturale dedicata ai diritti civili ideata dall'Assessorato comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione e realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia/ Associazione Tra il dire e il fare.
Venerdì 31 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in via Estramurale Pertini, Kuziba Teatro, con il sostegno dell'Associazione Tra il Dire e il Fare, della Compagnia La Luna Nel Letto e di Spazio PolArtis, presenta lo spettacolo:
"Rita"
Di e con
Raffaella Giancipoli
assistente alla regia Bruno Soriato
disegno luci Tea Primiterra
consulenza linguistica Tommaso Scarimbolo e Katia Scarimbolo
Spettacolo finalista al premio nazionale PREMIO SCENARIO 2007;
Spettacolo consigliato per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Per informazioni: 080/3603114, info@teatrocomunaleruvo.it - www.teatrocomulareruvo.it
BIGLIETTERIA: Teatro Comunale Ruvo (mer/gio dalle 18:00 alle 20:00 ), Tabaccheria Lobosco (Piazza Bovio, 41). Online su: www.bookingshow.it
Lo spettacolo: "Rita" è la storia di una ragazzina come tante che subisce la violenza del padre, ma decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa teatro di violenza e segreti. "Rita" è uno spettacolo sulla violenza domestica, ma anche sul coraggio di rompere la catena di silenzi, rassegnazione e violenza. Ma è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza. La scelta di affrontare il tema - delicato e facilmente retorico - della violenza domestica, ha permesso di trovare la chiave del racconto nella musicalità e nell'asprezza della lingua originaria delle genti delle Murge pugliesi. Lo spettacolo vive di un continuo scambio tra dialetto ruvese e italiano, al quale si aggiunge il potere evocativo del linguaggio corporeo. Ne risulta uno spettacolo dalle tinte poetiche e grottesche che mira dritto al petto di chi guarda.
Raffaella Giancipoli inizia la sua formazione a Ruvo, nel paese d'origine, dove nel 2000 frequenta un laboratorio teatrale condotto da Michelangelo Campanale, con l'associazione Tra il Dire e il Fare. Nel 2001 si trasferisce a Bologna, dove si iscrive al Corso di Laurea Dams e frequenta un laboratorio condotto da Angela Malfitano. Nel 2002 entra a far parte del gruppo di allievi del corso annuale "Siate voi passanti" organizzato da ERT e condotto da Stefano Vercelli e Sonja Abaunza Galvis con cui produce lo spettacolo sensoriale "La chiave dorata". Nel 2003 partecipa a un laboratorio condotto da Cèsar Brie in Abruzzo e partecipa alla produzione dello spettacolo "Il cielo degli altri" . Nel 2005 partecipa all'allestimento di "Zio Vanja" per la regia di Isadora Angelini e Cèsar Brie. Nel 2006 torna a Ruvo, dove lavora con Tra il Dire e il Fare e la compagnia La Luna nel Letto. E' fondatrice della compagnia teatrale Kuziba.
Venerdì 31 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in via Estramurale Pertini, Kuziba Teatro, con il sostegno dell'Associazione Tra il Dire e il Fare, della Compagnia La Luna Nel Letto e di Spazio PolArtis, presenta lo spettacolo:
"Rita"
Di e con
Raffaella Giancipoli
assistente alla regia Bruno Soriato
disegno luci Tea Primiterra
consulenza linguistica Tommaso Scarimbolo e Katia Scarimbolo
Spettacolo finalista al premio nazionale PREMIO SCENARIO 2007;
Spettacolo consigliato per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Per informazioni: 080/3603114, info@teatrocomunaleruvo.it - www.teatrocomulareruvo.it
BIGLIETTERIA: Teatro Comunale Ruvo (mer/gio dalle 18:00 alle 20:00 ), Tabaccheria Lobosco (Piazza Bovio, 41). Online su: www.bookingshow.it
Lo spettacolo: "Rita" è la storia di una ragazzina come tante che subisce la violenza del padre, ma decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa teatro di violenza e segreti. "Rita" è uno spettacolo sulla violenza domestica, ma anche sul coraggio di rompere la catena di silenzi, rassegnazione e violenza. Ma è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza. La scelta di affrontare il tema - delicato e facilmente retorico - della violenza domestica, ha permesso di trovare la chiave del racconto nella musicalità e nell'asprezza della lingua originaria delle genti delle Murge pugliesi. Lo spettacolo vive di un continuo scambio tra dialetto ruvese e italiano, al quale si aggiunge il potere evocativo del linguaggio corporeo. Ne risulta uno spettacolo dalle tinte poetiche e grottesche che mira dritto al petto di chi guarda.
Raffaella Giancipoli inizia la sua formazione a Ruvo, nel paese d'origine, dove nel 2000 frequenta un laboratorio teatrale condotto da Michelangelo Campanale, con l'associazione Tra il Dire e il Fare. Nel 2001 si trasferisce a Bologna, dove si iscrive al Corso di Laurea Dams e frequenta un laboratorio condotto da Angela Malfitano. Nel 2002 entra a far parte del gruppo di allievi del corso annuale "Siate voi passanti" organizzato da ERT e condotto da Stefano Vercelli e Sonja Abaunza Galvis con cui produce lo spettacolo sensoriale "La chiave dorata". Nel 2003 partecipa a un laboratorio condotto da Cèsar Brie in Abruzzo e partecipa alla produzione dello spettacolo "Il cielo degli altri" . Nel 2005 partecipa all'allestimento di "Zio Vanja" per la regia di Isadora Angelini e Cèsar Brie. Nel 2006 torna a Ruvo, dove lavora con Tra il Dire e il Fare e la compagnia La Luna nel Letto. E' fondatrice della compagnia teatrale Kuziba.