Attualità
Il progetto Rubi Antiqua a Parigi
Un ponte tra Francia e l'Italia del sud
Ruvo - sabato 23 aprile 2016
Il progetto Rubi Antiqua (Ruvo di Puglia): un nuovo sguardo sull'archeologia e il collezionismo nel XIX secolo tra l'Italia meridionale e la Francia nasce dagli studi e dalla passione per l'archeologia di Daniela Ventrelli, archeologa e ricercatrice al CNRS presso il dipartimento parigino ANHIMA. Di origini pugliesi, ha compiuto un brillante cursus studiorum che le ha permesso di studiare numerosi reperti della preziosa collezione Jatta di Ruvo di Puglia e l'affascinante storia che ne è all'origine. Vincitrice del concorso Emergence(s) de la Ville de Paris con questo progetto indaga il fenomeno del collezionismo ottocentesco fra Italia e Francia, studiando i legami fra le città di Ruvo di Puglia, Napoli e Parigi.
Nella sua équipe Florence Le-Bars Tosi, storica dell'arte ed esperta di storia della ricerca archeologica nel Regno di Napoli durante il decennio francese, si occupa delle scoperte di vasi antichi nella regione di Ruvo mentre Aurore Chery, ricercatrice in storia culturale della Francia nel XVIII e nel XIX secolo, ricostruirà il ruolo dei collezionisti francesi nella costituzione di collezioni di antichità comprendenti opere provenienti da Ruvo.
In Italia la ricerca Rubi Antiqua si avvale dell'illustre apporto di Andrea Milanese, storico dell'arte e direttore degli Archivi storici della Soprintendenza Speciale dei Beni Archeologici di Napoli e di Carmela Battista come referente sul territorio.
Il polo parigino nel quale si concentrano le attività dell'équipe Rubi antiqua è situato nel centro della città di Parigi, all'interno della Galerie Colbert, sede multiculturale che riunisce numerose ed importanti istituzioni francesi ed ospita il prestigioso Institut National d'Histoire de l'Art – INHA.
Rubi antiqua ha uno stretto legame con la città di Parigi. La capitale francese gioca un ruolo fondamentale sia nell'ambito storico della ricerca, che gravita intorno ai rapporti che legarono i più importanti attori del collezionismo nel XIX° secolo tra Italia del Sud e Francia, che in quello promozionale.
Il progetto Rubi antiqua si propone come una preziosa occasione di collaborazione culturale tra partner italiani e francesi. Un ponte tra due culture vicine che condividono una grande passione per l'archeologia classica. Un tesoro da condividere oltre le frontiere!
Sara Rania
In foto partendo da sinistra: l'archeologa responsabile del progetto Daniela Ventrelli, la referente dell'équipe Rubi antiqua sul territorio Carmela Battista e la professoressa Violaine Sebillotte, Direttrice del Dipartimento ANHIMA
Nella sua équipe Florence Le-Bars Tosi, storica dell'arte ed esperta di storia della ricerca archeologica nel Regno di Napoli durante il decennio francese, si occupa delle scoperte di vasi antichi nella regione di Ruvo mentre Aurore Chery, ricercatrice in storia culturale della Francia nel XVIII e nel XIX secolo, ricostruirà il ruolo dei collezionisti francesi nella costituzione di collezioni di antichità comprendenti opere provenienti da Ruvo.
In Italia la ricerca Rubi Antiqua si avvale dell'illustre apporto di Andrea Milanese, storico dell'arte e direttore degli Archivi storici della Soprintendenza Speciale dei Beni Archeologici di Napoli e di Carmela Battista come referente sul territorio.
Il polo parigino nel quale si concentrano le attività dell'équipe Rubi antiqua è situato nel centro della città di Parigi, all'interno della Galerie Colbert, sede multiculturale che riunisce numerose ed importanti istituzioni francesi ed ospita il prestigioso Institut National d'Histoire de l'Art – INHA.
Rubi antiqua ha uno stretto legame con la città di Parigi. La capitale francese gioca un ruolo fondamentale sia nell'ambito storico della ricerca, che gravita intorno ai rapporti che legarono i più importanti attori del collezionismo nel XIX° secolo tra Italia del Sud e Francia, che in quello promozionale.
Il progetto Rubi antiqua si propone come una preziosa occasione di collaborazione culturale tra partner italiani e francesi. Un ponte tra due culture vicine che condividono una grande passione per l'archeologia classica. Un tesoro da condividere oltre le frontiere!
Sara Rania
In foto partendo da sinistra: l'archeologa responsabile del progetto Daniela Ventrelli, la referente dell'équipe Rubi antiqua sul territorio Carmela Battista e la professoressa Violaine Sebillotte, Direttrice del Dipartimento ANHIMA