Eventi e cultura
Il fotografo Francesco Faraci presenta Malacarne
Giovedì 18 maggio, alle ore 18.30 presso la Casa della Cultura Palazzo Caputi
Ruvo - giovedì 18 maggio 2017
7.27
Giovedì 18 maggio, alle ore 18.30 presso la Casa della Cultura Palazzo Caputi, via De Gasperi 26 a Ruvo di Puglia, nell'ambito della rassegna Era di Maggio, l'Associazione Cacciatori d'Ombra, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune, presenta il libro fotografico di Francesco Faraci "Malacarne - kids come first" (Edizioni CROWDBOOKS). Alla presentazione parteciperanno, oltre all'autore: Mauro Ieva, associazione Cacciatori d'Ombra, Monica Filograno, assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia.
La condivisione dello "sguardo meridionale" di Faraci sarà inoltre al centro di un workshop fotografico curato dallo stesso autore e organizzato da Cacciatori d'ombra in collaborazione con l'Associazione La Capagrossa per i giorni di venerdì 19 e sabato 20 maggio a Ruvo di Puglia. Il workshop sarà l'occasione per osservare il metodo del fotografo siciliano applicato al nostro territorio e per costruire occasioni di scambio e di confronto con alcuni fotografi pugliesi.
L'esito del laboratorio sarà presentato in una mostra che si terrà dal 9 giugno al 2 luglio presso la Pinacoteca Comunale. Tutte le informazioni sono reperibili sulle pagine facebook di Cacciatori d'ombra e La Capagrossa Coworking.
Il libro fotografico in bianco e nero racconta di bambini che giocano a fare i grandi imparando troppo presto a pagarne il prezzo. Il libro racchiude un viaggio lungo tre anni, compiuto dal fotografo classe '83, nel ventre di Palermo; protagonisti sono i bambini raccontati in una selezione di oltre 70 scatti, raccolti in una pubblicazione curata da Benedetta Donato.
L'autore: Francesco Faraci nasce a Palermo nel 1983. Dopo gli studi umanistici (Antropologia, Sociologia), nel 2013 trova nella fotografia il suo mezzo d'espressione e si forma attraverso le immagini dei grandi fotografi di scuola francese e americana (William Klein, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Robert Capa) cercando un linguaggio nuovo e personale. Si occupa di fotografia documentaria e reportage sociale. Al centro del suo lavoro c'è la sua terra, la Sicilia, con un occhio particolare alle minoranze e ai minori delle zone disagiate della città.
Diversi suoi reportage sono stati pubblicati su riviste nazionali ed estere (Il Venerdì di Repubblica, La Repubblica, Il Manifesto, Time Magazine, Globe and Mail, The Guardian, Erodoto108) e ha preso parte a conferenze e seminari sulla realtà delle periferie della sua città.
È anche videomaker e scrittore di romanzi, di racconti e di saggi che ruotano intorno alle sue radici e alla sua terra d'origine.
La condivisione dello "sguardo meridionale" di Faraci sarà inoltre al centro di un workshop fotografico curato dallo stesso autore e organizzato da Cacciatori d'ombra in collaborazione con l'Associazione La Capagrossa per i giorni di venerdì 19 e sabato 20 maggio a Ruvo di Puglia. Il workshop sarà l'occasione per osservare il metodo del fotografo siciliano applicato al nostro territorio e per costruire occasioni di scambio e di confronto con alcuni fotografi pugliesi.
L'esito del laboratorio sarà presentato in una mostra che si terrà dal 9 giugno al 2 luglio presso la Pinacoteca Comunale. Tutte le informazioni sono reperibili sulle pagine facebook di Cacciatori d'ombra e La Capagrossa Coworking.
Il libro fotografico in bianco e nero racconta di bambini che giocano a fare i grandi imparando troppo presto a pagarne il prezzo. Il libro racchiude un viaggio lungo tre anni, compiuto dal fotografo classe '83, nel ventre di Palermo; protagonisti sono i bambini raccontati in una selezione di oltre 70 scatti, raccolti in una pubblicazione curata da Benedetta Donato.
L'autore: Francesco Faraci nasce a Palermo nel 1983. Dopo gli studi umanistici (Antropologia, Sociologia), nel 2013 trova nella fotografia il suo mezzo d'espressione e si forma attraverso le immagini dei grandi fotografi di scuola francese e americana (William Klein, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Robert Capa) cercando un linguaggio nuovo e personale. Si occupa di fotografia documentaria e reportage sociale. Al centro del suo lavoro c'è la sua terra, la Sicilia, con un occhio particolare alle minoranze e ai minori delle zone disagiate della città.
Diversi suoi reportage sono stati pubblicati su riviste nazionali ed estere (Il Venerdì di Repubblica, La Repubblica, Il Manifesto, Time Magazine, Globe and Mail, The Guardian, Erodoto108) e ha preso parte a conferenze e seminari sulla realtà delle periferie della sua città.
È anche videomaker e scrittore di romanzi, di racconti e di saggi che ruotano intorno alle sue radici e alla sua terra d'origine.