Il dipendente comunale Bernocco contro la giunta Chieco, la vicenda finisce in tribunale

Finisce in tribunale la vicenda che ha visto nei giorni scorsi protagonisti l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Chieco e il dipendente comunale Salvatore Bernocco. Il provvedimento disciplinare (cinque giorni di sospensione dal lavoro senza compenso) è stato motivato per delle critiche che il dipendente ha espresso, «da casa, fuori dell'orario di lavoro, su Facebook, nel periodo dell'emergenza neve», come ci riferisce lo stesso Bernocco. Ora quel provvedimento, avallato dall'amministrazione comunale, sarà motivo di un ricorso al giudice del lavoro.

A confermarlo a Ruvoviva è lo stesso Bernocco: «Mi difenderò nelle sedi deputate, quindi con un articolato ricorso al giudice del lavoro su cui stanno lavorando alacremente e puntualmente i miei avvocati Vittoria Mazzone e Marco Cappelluti».
Nel frattempo la polemica si trasforma anche in polemica politica. Di Recente Bernocco - già in passato impegnato nella politica - ha aderito a Direzione Italia, il partito di Raffaele Fitto. «Vorrei solo precisare - spiega Bernocco - che la mia scelta di aderire a Direzione Italia risale a molto prima il fatto che mi è stato contestato, per cui nessuno mi ha spinto in quella direzione, ma ci sono andato con le mie gambe, dopo aver meditato e ritrovato le ragioni di un impegno comune. La stessa decisione di farmi promotore dell'associazione politico-culturale "Ruvo Democratica e Cristiana", che raccoglie già diversi aderenti e simpatizzanti, non è l'effetto di quella causa, ma il frutto di una avvertita esigenza di rilanciare i contenuti di un movimento politico che trasse Ruvo dalle condizioni di una masseria, come diceva il mio compianto genitore».