Cronaca
Il business dei pannelli: vera e propria escalation di furti
Un colpo sventato nella notte dalla Metronotte lungo la strada provinciale per Altamura
Ruvo - giovedì 4 ottobre 2018
16.22
In principio erano i cavi in rame. Poi si è passati direttamente ai pannelli fotovoltaici. Il più delle volte, però, i furti restano lettera morta. Non è semplice svitare, caricare e scappare in un colpo solo senza che qualche occhio vigile non scorga movimenti.
È quanto avvenuto nella notte fra il 2 e il 3 ottobre scorso in un impianto fotovoltaico sito sulla strada provinciale 151 che collega Ruvo di Puglia ad Altamura e che si somma agli svariati di cui le tastiere hanno già ribattuto negli ultimi mesi. La banda, anche in questo caso, grazie al fulmineo intervento del personale della Metronotte s.r.l. non è però riuscite nell'impresa.
Intorno alle ore 02.00, una guardia giurata, durante una perlustrazione, ha iniziato a gettare lo sguardo lungo l'intero perimetro, rilevando un tentativo di intrusione nel sito: i malviventi, infatti, avevano già pianificato il furto eludendo l'impianto d'allarme. Si è poi scoperto così che una porzione di rete era stata recisa e che il lavoro era appena all'inizio. È evidente che i ladri siano stati disturbati nel vivo.
Accortisi della vigilanza i furfanti sono scappati di gran carriera, prima di essere colti in flagrante. Avvisata la centrale operativa, sul posto si sono date convengo altre pattuglie per un controllo più accurato. Sono ovviamente anche stati informati i proprietari del campo e i Carabinieri della locale Stazione.
È quanto avvenuto nella notte fra il 2 e il 3 ottobre scorso in un impianto fotovoltaico sito sulla strada provinciale 151 che collega Ruvo di Puglia ad Altamura e che si somma agli svariati di cui le tastiere hanno già ribattuto negli ultimi mesi. La banda, anche in questo caso, grazie al fulmineo intervento del personale della Metronotte s.r.l. non è però riuscite nell'impresa.
Intorno alle ore 02.00, una guardia giurata, durante una perlustrazione, ha iniziato a gettare lo sguardo lungo l'intero perimetro, rilevando un tentativo di intrusione nel sito: i malviventi, infatti, avevano già pianificato il furto eludendo l'impianto d'allarme. Si è poi scoperto così che una porzione di rete era stata recisa e che il lavoro era appena all'inizio. È evidente che i ladri siano stati disturbati nel vivo.
Accortisi della vigilanza i furfanti sono scappati di gran carriera, prima di essere colti in flagrante. Avvisata la centrale operativa, sul posto si sono date convengo altre pattuglie per un controllo più accurato. Sono ovviamente anche stati informati i proprietari del campo e i Carabinieri della locale Stazione.