Eventi e cultura
Il 15 settembre a Serra Petrullo arriva una mostra su Pasolini
"Quel sole ferocemente antico: volti, corpi, sguardi” sarà inaugurata alle 19:00
Ruvo - venerdì 13 settembre 2024
11.50 Comunicato Stampa
Domenica 15 settembre 2024, alle ore 19, presso la Collina di Pasolini di Serra Petrullo, in contrada altopiano di Ruvo di Puglia, la Fondazione "Angelo Cesareo" e l'associazione "Pasolini"- Archivio "Domenico Notarangelo" di Matera, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, inaugureranno, nel paesaggio della Serra premurgiana, la mostra fotografica "Quel sole ferocemente antico: volti, corpi, sguardi".
A 60 anni dal film "Il Vangelo secondo Matteo" (1964) di P.P.Pasolini, istantanee e foto di scena di Domenico Notarangelo e Angelo Novi ci parleranno del capolavoro pasoliniano sulla figura e la vita del Cristo e di quel mondo in cui, significativamente, il film fu, in buona parte, girato: in quel Sud "arcaico" e in quegli arsi territori murgiani che si fanno poetiche, profonde espressioni e narrazione di antichi, pietrosi universi della civiltà contadina.
Con tale inaugurazione apriremo un progetto itinerante, artistico e multidisciplinare, di riflessioni e laboratori, sul film e il suo mondo culturale e storico.
Stefania De Toma, che ha già raccontato i giorni di Pasolini a Matera attraverso lo sguardo di Mimì Notarangelo nei vernissage della mostra a Zurigo e a Basilea, guiderà nella attenta esplorazione delle immagini tra suggestioni musicali e significative videoproiezioni.
L'invito, con ingresso libero, potrà essere condiviso e partecipato.
A 60 anni dal film "Il Vangelo secondo Matteo" (1964) di P.P.Pasolini, istantanee e foto di scena di Domenico Notarangelo e Angelo Novi ci parleranno del capolavoro pasoliniano sulla figura e la vita del Cristo e di quel mondo in cui, significativamente, il film fu, in buona parte, girato: in quel Sud "arcaico" e in quegli arsi territori murgiani che si fanno poetiche, profonde espressioni e narrazione di antichi, pietrosi universi della civiltà contadina.
Con tale inaugurazione apriremo un progetto itinerante, artistico e multidisciplinare, di riflessioni e laboratori, sul film e il suo mondo culturale e storico.
Stefania De Toma, che ha già raccontato i giorni di Pasolini a Matera attraverso lo sguardo di Mimì Notarangelo nei vernissage della mostra a Zurigo e a Basilea, guiderà nella attenta esplorazione delle immagini tra suggestioni musicali e significative videoproiezioni.
L'invito, con ingresso libero, potrà essere condiviso e partecipato.