Attualità
I residenti chiedono un centro storico «privo di altro»
Bel confronto ieri sera tra il sindaco Chieco e gli abitanti del centro storico
Ruvo - domenica 20 novembre 2016
9.21
Rimuovere le auto dal centro storico di Ruvo, trovare soluzioni per agevolare la raccolta differenziata nelle stradine, potenziare l'illuminazione pubblica, garantire la pulizia, liberare le strade dagli animali (qualsiasi tipo di animale). Questa è la ricetta con la quale il sindaco Pasquale Chieco si è presentato ieri sera al confronto con i residenti del centro storico. Un bell'incontro, una bella idea, un modo per rendere concreta la partecipazione. Interessanti anche le idee dell'amministrazione comunale, vero è anche che dal dire al fare ci passano risorse economiche, soluzioni dettagliate e progetti. Oltre che le lungaggini della burocrazia.
Ma qualcosa qui bisogna pur farla e parlarne è già un primo passo. La presenza attiva dei residenti è la prova che qui c'è tanto da fare.
Il vandalismo è stato uno degli argomenti al centro del dibattito. I recenti fatti di cronaca hanno posto l'accento sulle bande di giovani che frequentano il centro storico procurano danni alle cose pubbliche e private, tagliando le gomme a qualche residente che si permette di ribellarsi, creano disagi.
Natale Zinni, sottolinea la necessità di impedire l'utilizzo del riso durante i matrimoni che si celebrano alla cattedrale e che causano la presenza anomale di colombi e quindi una grande quantità di escrementi. Non solo critiche, ma anche proposte. Stefania Carbonara propone un censimento delle case abbandonate, non foss'altro per verificarne le condizioni igienico-sanitarie. Rosa Camerino suggerisce di creare un'isola per i bambini in piazza Le Monache, con l'allestimento di giostre e panchine. Insomma, «un centro storico privo di altro» che possa essere attrattivo anche per i turisti.
Ma qualcosa qui bisogna pur farla e parlarne è già un primo passo. La presenza attiva dei residenti è la prova che qui c'è tanto da fare.
Il vandalismo è stato uno degli argomenti al centro del dibattito. I recenti fatti di cronaca hanno posto l'accento sulle bande di giovani che frequentano il centro storico procurano danni alle cose pubbliche e private, tagliando le gomme a qualche residente che si permette di ribellarsi, creano disagi.
Natale Zinni, sottolinea la necessità di impedire l'utilizzo del riso durante i matrimoni che si celebrano alla cattedrale e che causano la presenza anomale di colombi e quindi una grande quantità di escrementi. Non solo critiche, ma anche proposte. Stefania Carbonara propone un censimento delle case abbandonate, non foss'altro per verificarne le condizioni igienico-sanitarie. Rosa Camerino suggerisce di creare un'isola per i bambini in piazza Le Monache, con l'allestimento di giostre e panchine. Insomma, «un centro storico privo di altro» che possa essere attrattivo anche per i turisti.