Territorio
I ragazzi diversamente abili imparano a programmare Android
L'iniziativa è rivolta a ragazzi di Terlizzi, Ruvo di Puglia e Bisceglie
Ruvo - lunedì 3 settembre 2018
9.31
Nell'ambito del progetto di mobilità giovanile Erasmus+/SVE "A Key for Cultural Heritage", il CLAD di Terlizzi in collaborazione con l'Associazione InCo-Molfetta sta implementando presso la propria sede un corso di programmazione Android rivolto a persone diversamente abili provenienti dai comuni di Terlizzi, Ruvo di Puglia e Bisceglie. La finalità principale del corso è quella di fornire a persone con disabilità fisica competenze atte a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro. Nel corso vengono fornite le nozioni fondamentali sulla programmazione ad oggetti, sul pensiero logico e sugli algoritmi, come basi sulle quali innestare nelle fasi successive del percorso le competenze specifiche sul linguaggio java utilizzato per la programmazione nei dispositivi Android.
Il corso è stato proposto nell'ambito del suo Servizio di Volontariato Europeo dalla volontaria cipriota Chrystalla Tsoutsouki, giovane laureata in informatica e con un master in intelligenza artificiale conseguito in Belgio, con il desiderio di sperimentarsi nel mondo del sociale, così apparentemente lontano dal corso dei sui studi, che si occupa sia del pianificazione delle lezioni che dell'insegnamento, mentre la traduzione simultanea in Italiano delle lezioni svolte in lingua inglese è a cura del presidente del CLAD, Nico Zagami. E' importante sottolineare che le lezioni costituiscono anche una importante occasione per lo scambio culturale e per il miglioramento della lingua inglese, considerando che il dialogo con la volontaria avviene solitamente direttamente in tale lingua. Va inoltre evidenziato che il corso è totalmente autofinanziato, grazie al lavoro volontario di alcuni operatori del CLAD, ai fondi del Servizio Volontario Europeo (erogati dall'Agenzia Nazionale per i Giovani) e grazie ad alcune forme di autocontribuzione e pertanto non ha comportato alcun costo sulle casse di enti pubblici o privati.
Il corso è stato proposto nell'ambito del suo Servizio di Volontariato Europeo dalla volontaria cipriota Chrystalla Tsoutsouki, giovane laureata in informatica e con un master in intelligenza artificiale conseguito in Belgio, con il desiderio di sperimentarsi nel mondo del sociale, così apparentemente lontano dal corso dei sui studi, che si occupa sia del pianificazione delle lezioni che dell'insegnamento, mentre la traduzione simultanea in Italiano delle lezioni svolte in lingua inglese è a cura del presidente del CLAD, Nico Zagami. E' importante sottolineare che le lezioni costituiscono anche una importante occasione per lo scambio culturale e per il miglioramento della lingua inglese, considerando che il dialogo con la volontaria avviene solitamente direttamente in tale lingua. Va inoltre evidenziato che il corso è totalmente autofinanziato, grazie al lavoro volontario di alcuni operatori del CLAD, ai fondi del Servizio Volontario Europeo (erogati dall'Agenzia Nazionale per i Giovani) e grazie ad alcune forme di autocontribuzione e pertanto non ha comportato alcun costo sulle casse di enti pubblici o privati.