Politica
I consiglieri di FI: «Si istituisca un fondo straordinario per l'emergenza»
Si richiede anche la sospensione del pagamento dei tributi sino a luglio 2020
Ruvo - sabato 28 marzo 2020
13.07
Provvedimenti urgenti per fronteggiare la crisi derivata dall'emergenza sanitaria. È quanto chiedono i consiglieri comunali di Forza Italia Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Saulle Orazio che hanno richiesto l'iscrizione tra i punti all'ordine del giorno di misure utili a contenere lo stato di emergenza.
«Viviamo tutti in uno dei periodi più bui della nostra storia. L'emergenza epidemiologica da COVID-19, nell'imporre alle famiglie di restare a casa al fine di evitare la diffusione del contagio, ha fortemente penalizzato l'intera economia del paese ed in particolare di tutti quei soggetti, lavoratori non contrattualizzati, occasionali, "piccole" Partite Iva" che non hanno la possibilità di lavorare da casa provocando una situazione di forte difficoltà economica . Facciamo riferimento a tutti quei soggetti non percettori di altre forme di assistenza economica e che si trovano in situazione di disagio. L'ente comunale ha obbligo morale di provvedere all'assistenza delle numerose famiglie in situazione di disagio considerando che, a breve, l'emergenza sociale sarà ancora più grave e più sentita di quella sanitaria. Anche le piccole Partite Iva non vivono un momento sereno e prospero e sono costrette alla chiusura obbligatoria disposta dal Governo nazionale. » scrivono i tre consiglieri.
E richiedono: «Invitiamo la Giunta comunale ad approvare con urgenza e senza ulteriore indugio lo schema di bilancio di previsione 2020, in quanto strumento essenziale per gestire l'emergenza economica in corso oltre che la programmazione ordinaria».
E continuano: «Invitiamo il sindaco, l'assessore alle Politiche sociali e l'assessore al Bilancio ad assumere misure urgenti per affrontare emergenze covid19, oltre quelle che potranno pervenire ed essere finanziate da fondi regionali e statali, affinché si possano individuare e tutelare tutte quelle famiglie prive dello scudo assistenziale e non iscritte alle ordinarie piattaforma di assistenza».
I tre consiglieri suggeriscono anche come procedere: «Le risorse andranno individuate costituendo un Fondo con uno stanziamento minimo iniziale di 100.000 € finanziato con tagli di spesa del capitolo spese legali e contenzioso ed altrettanti tagli del capitolo spese nel campo delle manifestazioni culturali e dello spettacolo»
Le richieste pertanto sono due: «assumere misure urgenti locali con la costituzione di apposito FONDO STRAORDINARIO per affrontare l'emergenza oltre quelle che potranno derivare da fondi regionali e statali e sospendere qualsiasi forma di pagamento dei tributi comunali almeno fino a LUGLIO 2020, in attesa di ulteriori determinazioni».
«Viviamo tutti in uno dei periodi più bui della nostra storia. L'emergenza epidemiologica da COVID-19, nell'imporre alle famiglie di restare a casa al fine di evitare la diffusione del contagio, ha fortemente penalizzato l'intera economia del paese ed in particolare di tutti quei soggetti, lavoratori non contrattualizzati, occasionali, "piccole" Partite Iva" che non hanno la possibilità di lavorare da casa provocando una situazione di forte difficoltà economica . Facciamo riferimento a tutti quei soggetti non percettori di altre forme di assistenza economica e che si trovano in situazione di disagio. L'ente comunale ha obbligo morale di provvedere all'assistenza delle numerose famiglie in situazione di disagio considerando che, a breve, l'emergenza sociale sarà ancora più grave e più sentita di quella sanitaria. Anche le piccole Partite Iva non vivono un momento sereno e prospero e sono costrette alla chiusura obbligatoria disposta dal Governo nazionale. » scrivono i tre consiglieri.
E richiedono: «Invitiamo la Giunta comunale ad approvare con urgenza e senza ulteriore indugio lo schema di bilancio di previsione 2020, in quanto strumento essenziale per gestire l'emergenza economica in corso oltre che la programmazione ordinaria».
E continuano: «Invitiamo il sindaco, l'assessore alle Politiche sociali e l'assessore al Bilancio ad assumere misure urgenti per affrontare emergenze covid19, oltre quelle che potranno pervenire ed essere finanziate da fondi regionali e statali, affinché si possano individuare e tutelare tutte quelle famiglie prive dello scudo assistenziale e non iscritte alle ordinarie piattaforma di assistenza».
I tre consiglieri suggeriscono anche come procedere: «Le risorse andranno individuate costituendo un Fondo con uno stanziamento minimo iniziale di 100.000 € finanziato con tagli di spesa del capitolo spese legali e contenzioso ed altrettanti tagli del capitolo spese nel campo delle manifestazioni culturali e dello spettacolo»
Le richieste pertanto sono due: «assumere misure urgenti locali con la costituzione di apposito FONDO STRAORDINARIO per affrontare l'emergenza oltre quelle che potranno derivare da fondi regionali e statali e sospendere qualsiasi forma di pagamento dei tributi comunali almeno fino a LUGLIO 2020, in attesa di ulteriori determinazioni».