Attualità
Guerra in Ucraina, tutti in piazza per la pace
Sabato la manifestazione di gruppi, movimenti, associazioni, forze politiche, altre organizzazioni sindacali, comunità religiose anche di Ruvo
Ruvo - venerdì 25 febbraio 2022
Comunicato Stampa
Nei prossimi giorni e nelle prossime ore insieme a: gruppi, movimenti, associazioni, forze politiche, altre organizzazioni sindacali, comunità religiose, saremo nelle piazze delle città pugliesi e ci mobiliteremo contro la guerra in Ucraina per chiedere un accordo politico tra le parti e deporre le armi.
Occorre un intervento deciso delle istituzioni internazionali per ricondurre il conflitto all'interno di un negoziato che salvaguardi la pace e la sicurezza in Europa, valori propri della Cgil contenuti nel nostro Statuto, rifiutando qualsiasi intervento militare e promuovendo la distensione e la cooperazione tra i Paesi, rispettando il diritto dei popoli ad autodeterminarsi.
«L'annunciato precipitare della crisi russo-ucraina ha dichiarato il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, riporta la guerra ai confini dell'Europa, dopo la tragedia dei Balcani. Si tratta dell'ennesimo fallimento delle diplomazie incapaci di dirimere in modo pacifico dispute di confine o economiche. Sappiamo chi paga i costi della guerra: i civili, la popolazione, in termini di vite umane insieme all'ulteriore impoverimento dovuto alla distruzione del paese. A gioire saranno i signori della guerra, chi proverà a speculare sui costi dell'energia o di altre materie prime. Serve un impegno serio e forte delle istituzioni internazionali per far cessare questo conflitto e aprire negoziati tra le parti».
Le piazze pugliesi sono:
BARI, PIAZZA PREFETTURA SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
BARLETTA, PREFETTURA SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
BRINDISI, PIAZZA DELLA VITTORIA, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
FOGGIA, VILLA COMUNALE GIOVEDI' 24 FEBBRAIO ORE 18
LECCE, PIAZZA SANT'ORONZO, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
TARANTO, PREFETTURA, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 11
Occorre un intervento deciso delle istituzioni internazionali per ricondurre il conflitto all'interno di un negoziato che salvaguardi la pace e la sicurezza in Europa, valori propri della Cgil contenuti nel nostro Statuto, rifiutando qualsiasi intervento militare e promuovendo la distensione e la cooperazione tra i Paesi, rispettando il diritto dei popoli ad autodeterminarsi.
«L'annunciato precipitare della crisi russo-ucraina ha dichiarato il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, riporta la guerra ai confini dell'Europa, dopo la tragedia dei Balcani. Si tratta dell'ennesimo fallimento delle diplomazie incapaci di dirimere in modo pacifico dispute di confine o economiche. Sappiamo chi paga i costi della guerra: i civili, la popolazione, in termini di vite umane insieme all'ulteriore impoverimento dovuto alla distruzione del paese. A gioire saranno i signori della guerra, chi proverà a speculare sui costi dell'energia o di altre materie prime. Serve un impegno serio e forte delle istituzioni internazionali per far cessare questo conflitto e aprire negoziati tra le parti».
Le piazze pugliesi sono:
BARI, PIAZZA PREFETTURA SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
BARLETTA, PREFETTURA SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
BRINDISI, PIAZZA DELLA VITTORIA, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
FOGGIA, VILLA COMUNALE GIOVEDI' 24 FEBBRAIO ORE 18
LECCE, PIAZZA SANT'ORONZO, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10
TARANTO, PREFETTURA, SABATO 26 FEBBRAIO ORE 11