“Luci e suoni d’artista”, per i commercianti è un successo

È da inizio dicembre che il cuore pulsante di Ruvo si è vestito di luci e di arte, attirando l'attenzione di innumerevoli turisti che, soprattutto nel fine settimana, raggiungono la città per una passeggiata tra i vicoli del centro.
"Luci e suoni d'artista", iniziativa nata dall'Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia, nonostante perseveranti quanti inutili critiche, ha lasciato il segno non solo nei visitatori, ma anche in tutti quei cittadini che hanno collaborato e reso possibile l'idea che ha inaugurato il grande e carico programma "Evoluzioni". Una grande sorpresa per una Ruvo alle volte dormiente, e che finalmente, ha aperto gli occhi su un ampio orizzonte, quello del lavorare insieme per una città più congiunta, bella da vedere e da vivere.

Ad essere colpiti dall'ondata di positività del nuovo progetto comunale sono stati i commercianti, in particolar modo quelli con attività nelle vie del centro antico. «Luci e suoni d'artista ha dato e sta dando una sferzata di aria nuova e di freschezza a questa città bellissima ma intorpidita da lungo tempo. Questa amministrazione merita un plauso per tutto quello che in pochissimo tempo è riuscita a realizzare», ci dice il signor Giacomo della Norcineria Sesto Senso, il quale, complimentandosi con i volontari, le scuole e le associazioni per la realizzazione delle luminarie natalizie, è convinto che Ruvo cambierà apportando un enorme beneficio per tutta la comunità. Anche Angelo Di Salvia, titolare della Creperia Grifo, ci parla della sua soddisfazione. «Un'eccellente iniziativa per questo Natale. Che ben vengano, in futuro, altre iniziative simili». Il boom di visitatori non ha soltanto riempito i ristoranti e i locali del paese. Anche i piccoli negozi hanno fatto la loro parte. «Ciò che serve a Ruvo è l'utenza che fa aumentare gli introiti ai commercianti e ai possessori di locali e rende il paese giovane, brillante e piacevole da vivere», sottolinea la signora Antonietta, proprietaria di RosaBlu.

Il percorso segnato dalle scritte luminose sui palazzi, dalla bianca barca in piazza Matteotti e dagli uccelli migratori non è il solo a dare luminosità a questo Natale ruvese. Lo splendido presepe in piazzetta Le Monache a cura dei signori Vincenzo e Tina Caldarola, l'accogliente capanna con la Natività a sinistra del torrione aragonese a cura della Pro Loco, la novità in piazza Turati con il presepe in materiale di riciclo a cura dell'Associazione Noixvoi e della scuola elementare G. Bovio, il grande albero in piazza Bovio e i tanti altri addobbi, fanno da cornice ad un paese che sta decollando. Una conferma questa del fatto che solo con un atteggiamento positivo, con la collaborazione e con il desiderio di accoglienza, sarà possibile far germogliare la cultura del nostro paese.