Attualità
Gli auguri di Chieco: «Combattere la solitudine, per ricucire i lembi più sgualciti della nostra comunità»
Il sindaco di Ruvo rammenta l'iniziativa della gita comunale per le persone più deboli
Ruvo - domenica 16 aprile 2017
11.13
«Il diritto alla "copa fresc"». Questo è il messaggio augurale con cui il sindaco Pasquale Chieco ha salutato stamattina i suoi cittadini di Ruvo augurando loro buona Pasqua. Nel suo messaggio, il sindaco ha fatto riferimento all'iniziativa di distribuzione di beni alimentari alle fasce più deboli della popolazioni.
«Come molti di voi già sanno, quest'anno, in occasione della Pasqua, attraverso Ruvo Solidale, abbiamo pensato ai nostri concittadini più fragili. Per quest' anno, oltre agli indispensabili aiuti quotidiani (alimentari, sostegno per gli acquisti, materiale scolastico per i bambini, …), abbiamo avuto una idea nuova: una gita solidale per tutti quelli che a pasquetta non potranno andare fuori porta» ricorda il sindaco. «È una piccola cosa, ma la trovo molto bella: provare a garantire a tutti la possibilità di divertirsi, di trascorrere qualche momento di svago, di sorridere, ad avere, per un giorno, la "copa fresc". Nonostante i problemi, nonostante le difficoltà. È una piccola cosa, lo ripeto, ma è un modo per stare insieme, per combattere la solitudine, per ricucire i lembi più sgualciti e delicati della nostra comunità. È il nostro modo di dire che il pane è importante, ma ci vogliono anche le rose, e che non possono esserci cose che non si possono fare. Se dovessi esprimere un desiderio, direi che mi piacerebbe essere il Sindaco di una comunità che sorride, di una città in cui nessuno possa dire: "Vorrei ma non posso". Potrei dire che è questo il mio progetto, è questa la mia tensione di ogni giorno,e soprattutto, è questa la mia fatica quotidiana.
Buona Pasqua a tutti noi».
«Come molti di voi già sanno, quest'anno, in occasione della Pasqua, attraverso Ruvo Solidale, abbiamo pensato ai nostri concittadini più fragili. Per quest' anno, oltre agli indispensabili aiuti quotidiani (alimentari, sostegno per gli acquisti, materiale scolastico per i bambini, …), abbiamo avuto una idea nuova: una gita solidale per tutti quelli che a pasquetta non potranno andare fuori porta» ricorda il sindaco. «È una piccola cosa, ma la trovo molto bella: provare a garantire a tutti la possibilità di divertirsi, di trascorrere qualche momento di svago, di sorridere, ad avere, per un giorno, la "copa fresc". Nonostante i problemi, nonostante le difficoltà. È una piccola cosa, lo ripeto, ma è un modo per stare insieme, per combattere la solitudine, per ricucire i lembi più sgualciti e delicati della nostra comunità. È il nostro modo di dire che il pane è importante, ma ci vogliono anche le rose, e che non possono esserci cose che non si possono fare. Se dovessi esprimere un desiderio, direi che mi piacerebbe essere il Sindaco di una comunità che sorride, di una città in cui nessuno possa dire: "Vorrei ma non posso". Potrei dire che è questo il mio progetto, è questa la mia tensione di ogni giorno,e soprattutto, è questa la mia fatica quotidiana.
Buona Pasqua a tutti noi».