Politica
Gli attivisti del M5S: «Non ci sono i presupposti per esprimere una nostra lista autonoma»
Tre esponenti pentastellati spiegano il perché dell'adesione al progetto di Chieco
Ruvo - martedì 9 febbraio 2021
17.00
Non è passata inosservata la presenza al tavolo politico del centrosinistra, svoltosi ieri sera, di alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle.
Attivisti storici che si sono seduti al tavolo ed individuato, insieme agli altri esponenti dei vari partiti, la figura di Chieco come candidato ideale per la fascia di primo cittadino.
Oggi, Gerardo Lovero, Nicola Mangione e Stefano Montaruli, desiderano spiegare le ragioni della loro presenza a quel tavolo e i motivi che li hanno condotti a pensare in maniera positiva al progetto politico che vede nel sindaco uscente Chieco la figura da poter riproporre alla guida della città.
«Intendiamo chiarire la nostra presenza al tavolo che ieri sera ha visto nascere la coalizione del centro sinistra a sostegno della candidatura di Chieco.
Siamo gli attivisti ruvesi, iscritti certificati del M5S da diversi anni, ed intendiamo cogliere una duplice sfida: da un lato rilanciare l' entusiasmo dell' attivismo ruvese, ormai assopito negli ultimi tempi. Dall' altro non rinunciare all' opportunità di poter esprimere rappresentanza nel nostro consiglio comunale.
Siamo onesti e leali, conosciamo bene lo scenario politico della nostra città e riteniamo non ci siano i presupposti per creare una lista autonoma, con un candidato del M5S.
Allo stesso momento abbiamo chiesto alla falicitatrice per le relazioni interne, Francesca Anna Ruggero, se fosse possibile partecipare alla coalizione del centro sinistra ruvese, poiché oggi il nostro Statuto lo consentirebbe.
Riteniamo che, ove avessimo questa possibilità, il lavoro svolto dall' amministrazione uscente sul risanamento del bilancio, sulla salvaguardia del suolo e dell' ambiente, sulla tutela della legalità, sull' inclusione e sul dialogo, oltre alle competenze e alla serietà del Sindaco Chieco, sia la garanzia di un progetto politico che abbiamo ben in mente, di una visione comune.
Ieri abbiamo conosciuto giovani leali, entusiasti, competenti, determinati e ci auguriamo di avere questa grande opportunità facendone richiesta agli organi preposti del M5S, in attesa che si aggiorni la piattaforma Rousseau nella sezione delle liste comunali».
Attivisti storici che si sono seduti al tavolo ed individuato, insieme agli altri esponenti dei vari partiti, la figura di Chieco come candidato ideale per la fascia di primo cittadino.
Oggi, Gerardo Lovero, Nicola Mangione e Stefano Montaruli, desiderano spiegare le ragioni della loro presenza a quel tavolo e i motivi che li hanno condotti a pensare in maniera positiva al progetto politico che vede nel sindaco uscente Chieco la figura da poter riproporre alla guida della città.
«Intendiamo chiarire la nostra presenza al tavolo che ieri sera ha visto nascere la coalizione del centro sinistra a sostegno della candidatura di Chieco.
Siamo gli attivisti ruvesi, iscritti certificati del M5S da diversi anni, ed intendiamo cogliere una duplice sfida: da un lato rilanciare l' entusiasmo dell' attivismo ruvese, ormai assopito negli ultimi tempi. Dall' altro non rinunciare all' opportunità di poter esprimere rappresentanza nel nostro consiglio comunale.
Siamo onesti e leali, conosciamo bene lo scenario politico della nostra città e riteniamo non ci siano i presupposti per creare una lista autonoma, con un candidato del M5S.
Allo stesso momento abbiamo chiesto alla falicitatrice per le relazioni interne, Francesca Anna Ruggero, se fosse possibile partecipare alla coalizione del centro sinistra ruvese, poiché oggi il nostro Statuto lo consentirebbe.
Riteniamo che, ove avessimo questa possibilità, il lavoro svolto dall' amministrazione uscente sul risanamento del bilancio, sulla salvaguardia del suolo e dell' ambiente, sulla tutela della legalità, sull' inclusione e sul dialogo, oltre alle competenze e alla serietà del Sindaco Chieco, sia la garanzia di un progetto politico che abbiamo ben in mente, di una visione comune.
Ieri abbiamo conosciuto giovani leali, entusiasti, competenti, determinati e ci auguriamo di avere questa grande opportunità facendone richiesta agli organi preposti del M5S, in attesa che si aggiorni la piattaforma Rousseau nella sezione delle liste comunali».