Politica
Giovani e volti nuovi, pronta la lista di Rifondazione
"Uniti per cacciare il gattopardo ruvese"
Ruvo - venerdì 15 aprile 2016
Comunicato Stampa
Mentre tutti i partiti si affannano alla ricerca di candidate e candidati, Rifondazione Comunista può annunciare di aver già chiuso la procedura burocratica per la presentazione della lista dei candidati consiglieri già a fine marzo. Un lavoro straordinario e certosino, ma soprattutto svolto in grande anticipo, cosa che riprova il radicamento di Rifondazione e la straordinaria capacità di mobilitazione sul territorio ruvese.
L'impegno di Rifondazione Comunista in questa campagna elettorale si muoverà su tre versanti.
Prima di tutto ripartire dall'ottimo lavoro fatto in consiglio comunale da Felice Di Modugno, un lavoro che ha spesso portato in consiglio comunale la voce di chi soffre la crisi e le difficoltà quotidiane più di ogni altro, che ha portato in consiglio comunale una politica pulita e onesta, libera da ogni interesse personale, un lavoro che ha sempre punzecchiato il monocolore PD che guida questa città.
Il secondo versante è l'appoggio alla coalizione di sinistra che si è raccolta attorno alla candidatura di Pasquale Raffaele, a cui noi rinnoviamo tutto il nostro sostegno e la nostra stima. Ruvo ha bisogno di discontinuità, di essere liberata da chi siede tra gli scanni del consiglio comunale da decenni e fa esclusivamente i propri interessi e Pasquale è l'uomo giusto per farlo.
Il terzo versante è la connotazione della nostra lista, una lista giovanissima che porta volti nuovi e freschezza nella politica ruvese, probabilmente la lista con la media d'età più bassa: un giusto mix tra candidati con esperienza nella vita politica cittadina e giovani che hanno deciso di mettere a frutto tre anni di duro lavoro nel territorio ruvese.
Militanza ed esperienza abbinati ad un lavoro straordinario di cinque anni in consiglio comunale. Rifondazione Comunista è stata una voce sempre critica e spesso scomoda per tutti, una voce libera al servizio della cittadinanza, un'operato che non conosce padrini o indirizzi politici venuti da Bari o Roma, ma soltanto l'interesse per la città. Una voce onesta e pulita, questo è stato Rifondazione Comunista a Ruvo negli ultimi cinque anni e vuole continuare ad esserlo.
Soprattutto Rifondazione Comunista riparte dalla propria identità. La presenza comunista a Ruvo vanta quasi un secolo di storia e una presenza ininterrotta in consiglio comunale, una presenza che affonda le sue radici nella tradizione comunista ruvese e nella storia di grandi uomini come Gramegna, Gadaleta, Mastrorilli e tanti altri.
"Siamo sinonimo di buona politica, siamo sinonimo di coerenza e impegno nelle lotte. - fanno sapere gli attivisti - Un impegno portato avanti a livello nazionale anche con SEL, presente nella nostra coalizione. La sinistra ruvese si è unita assieme a liste civiche e cittadine e cittadini attorno alla figura di Pasquale Raffaele perché vuole rivoluzionare questa città, attraverso le cose semplici e fattibili, senza proporre e promettere misure e strategie che verranno inevitabilmente gettate nel cestino dopo il 5 giugno. Siamo uniti anche per cacciare il gattopardo ruvese, quello che cambia simboli, nomi e forme da destra a sinistra e viceversa, ma è sempre lì, da decenni nella stanza dei bottoni. Siamo pronti, per cambiare questa città, con le nostre idee e la nostra determinazione, siamo pronti per un rivoluzionario cambiamento. A breve lo sarà anche la città."
L'impegno di Rifondazione Comunista in questa campagna elettorale si muoverà su tre versanti.
Prima di tutto ripartire dall'ottimo lavoro fatto in consiglio comunale da Felice Di Modugno, un lavoro che ha spesso portato in consiglio comunale la voce di chi soffre la crisi e le difficoltà quotidiane più di ogni altro, che ha portato in consiglio comunale una politica pulita e onesta, libera da ogni interesse personale, un lavoro che ha sempre punzecchiato il monocolore PD che guida questa città.
Il secondo versante è l'appoggio alla coalizione di sinistra che si è raccolta attorno alla candidatura di Pasquale Raffaele, a cui noi rinnoviamo tutto il nostro sostegno e la nostra stima. Ruvo ha bisogno di discontinuità, di essere liberata da chi siede tra gli scanni del consiglio comunale da decenni e fa esclusivamente i propri interessi e Pasquale è l'uomo giusto per farlo.
Il terzo versante è la connotazione della nostra lista, una lista giovanissima che porta volti nuovi e freschezza nella politica ruvese, probabilmente la lista con la media d'età più bassa: un giusto mix tra candidati con esperienza nella vita politica cittadina e giovani che hanno deciso di mettere a frutto tre anni di duro lavoro nel territorio ruvese.
Militanza ed esperienza abbinati ad un lavoro straordinario di cinque anni in consiglio comunale. Rifondazione Comunista è stata una voce sempre critica e spesso scomoda per tutti, una voce libera al servizio della cittadinanza, un'operato che non conosce padrini o indirizzi politici venuti da Bari o Roma, ma soltanto l'interesse per la città. Una voce onesta e pulita, questo è stato Rifondazione Comunista a Ruvo negli ultimi cinque anni e vuole continuare ad esserlo.
Soprattutto Rifondazione Comunista riparte dalla propria identità. La presenza comunista a Ruvo vanta quasi un secolo di storia e una presenza ininterrotta in consiglio comunale, una presenza che affonda le sue radici nella tradizione comunista ruvese e nella storia di grandi uomini come Gramegna, Gadaleta, Mastrorilli e tanti altri.
"Siamo sinonimo di buona politica, siamo sinonimo di coerenza e impegno nelle lotte. - fanno sapere gli attivisti - Un impegno portato avanti a livello nazionale anche con SEL, presente nella nostra coalizione. La sinistra ruvese si è unita assieme a liste civiche e cittadine e cittadini attorno alla figura di Pasquale Raffaele perché vuole rivoluzionare questa città, attraverso le cose semplici e fattibili, senza proporre e promettere misure e strategie che verranno inevitabilmente gettate nel cestino dopo il 5 giugno. Siamo uniti anche per cacciare il gattopardo ruvese, quello che cambia simboli, nomi e forme da destra a sinistra e viceversa, ma è sempre lì, da decenni nella stanza dei bottoni. Siamo pronti, per cambiare questa città, con le nostre idee e la nostra determinazione, siamo pronti per un rivoluzionario cambiamento. A breve lo sarà anche la città."