Vita di città
Giornata contro lo spreco alimentare: una valida iniziativa a Ruvo di Puglia
Dalla Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare parte la sfida: ridurre gli sprechi per garantire un futuro più equo
Ruvo - mercoledì 5 febbraio 2025
Mentre in Italia cresce l'insicurezza alimentare, aumenta anche lo spreco di cibo. Un paradosso che emerge chiaramente dai dati più recenti: nel 2025, l'indice FIES di insicurezza alimentare è salito del 13,95% (contro il +10,27% del 2024), colpendo in modo più grave il Sud (+17%) e il Centro (+15%). Ironia della sorte, proprio in queste aree lo spreco domestico è tra i più elevati: +16% al Sud e +4% al Centro.
Nonostante questa contraddizione, gli italiani continuano a dimostrare un forte legame con il cibo: secondo i dati Waste Watcher, l'86% della popolazione dichiara di prestare molta attenzione alla qualità e alla preparazione dei pasti, anche quando il tempo è poco. Ma questa sensibilità non si traduce ancora in una riduzione concreta dello spreco.
In occasione della 12ª Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, esperti e istituzioni lanciano un obiettivo ambizioso: tagliare 50 grammi di cibo sprecato ogni settimana dal 2025 al 2029, con l'obiettivo di arrivare nel 2030 al traguardo 12.3 dell'Agenda ONU, riducendo drasticamente lo spreco pro capite, che oggi ammonta a 369,7 grammi settimanali.
Il problema riguarda in particolare le fasce sociali più fragili, che sprecano il 26% in più rispetto alla media nazionale. Un dato allarmante che evidenzia l'urgenza di adottare misure efficaci, come quelle promosse dall'Emporio Solidale LegÀmi di Ruvo di Puglia.
L'iniziativa solidale ruvese si distingue per il suo approccio innovativo contro lo spreco alimentare: grazie alla collaborazione con commercianti locali, l'Emporio raccoglie e redistribuisce prodotti ancora perfettamente consumabili, destinandoli alle famiglie in difficoltà.
Un video realizzato per l'occasione racconta il percorso virtuoso di questi alimenti, mostrando come l'attenzione e la responsabilità possano trasformare ciò che altrimenti verrebbe gettato in un aiuto concreto per chi ne ha bisogno.
L'invito è rivolto a tutti: contribuire attivamente, donando eccedenze alimentari o partecipando alle iniziative di sensibilizzazione.
L'Italia si trova davanti a una sfida cruciale: ridurre lo spreco alimentare per motivi etici ed economici, ma anche per garantire un accesso più equo e sostenibile al cibo. E iniziative come quella di Ruvo di Puglia dimostrano che il cambiamento è possibile, un passo alla volta.
Video visualizzabile sulle pagine social dell'Emporio Legami:
https://www.facebook.com/share/18X9VJA8og/
Nonostante questa contraddizione, gli italiani continuano a dimostrare un forte legame con il cibo: secondo i dati Waste Watcher, l'86% della popolazione dichiara di prestare molta attenzione alla qualità e alla preparazione dei pasti, anche quando il tempo è poco. Ma questa sensibilità non si traduce ancora in una riduzione concreta dello spreco.
In occasione della 12ª Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, esperti e istituzioni lanciano un obiettivo ambizioso: tagliare 50 grammi di cibo sprecato ogni settimana dal 2025 al 2029, con l'obiettivo di arrivare nel 2030 al traguardo 12.3 dell'Agenda ONU, riducendo drasticamente lo spreco pro capite, che oggi ammonta a 369,7 grammi settimanali.
Il problema riguarda in particolare le fasce sociali più fragili, che sprecano il 26% in più rispetto alla media nazionale. Un dato allarmante che evidenzia l'urgenza di adottare misure efficaci, come quelle promosse dall'Emporio Solidale LegÀmi di Ruvo di Puglia.
L'iniziativa solidale ruvese si distingue per il suo approccio innovativo contro lo spreco alimentare: grazie alla collaborazione con commercianti locali, l'Emporio raccoglie e redistribuisce prodotti ancora perfettamente consumabili, destinandoli alle famiglie in difficoltà.
Un video realizzato per l'occasione racconta il percorso virtuoso di questi alimenti, mostrando come l'attenzione e la responsabilità possano trasformare ciò che altrimenti verrebbe gettato in un aiuto concreto per chi ne ha bisogno.
L'invito è rivolto a tutti: contribuire attivamente, donando eccedenze alimentari o partecipando alle iniziative di sensibilizzazione.
L'Italia si trova davanti a una sfida cruciale: ridurre lo spreco alimentare per motivi etici ed economici, ma anche per garantire un accesso più equo e sostenibile al cibo. E iniziative come quella di Ruvo di Puglia dimostrano che il cambiamento è possibile, un passo alla volta.
Video visualizzabile sulle pagine social dell'Emporio Legami:
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