Enti locali
"Vostro onore... il Liceo Classico è innocente"
Gianna Testini e Vito Ippedico in un processo tutto particolare
Ruvo - sabato 16 gennaio 2016
11.40
"Dovevamo lasciare un segno" il commento a caldo di Gianna Testini, giudice del processo al liceo classico che si è tenuto ieri sera nella suggestiva cornice della sala consiliare del comune di Terlizzi. Accanto a lei Vito Ippedico che, con Ottavo Pileri, ha rappresentato l'accusa, dovendo così contestare le tesi delle colleghe della difese Valentina Gesmundo e Maria Rosaria Olivieri.
Un dibattito vivace davanti ad un folto pubblico retto, prescindendo dal ruolo delle parti, dall'intento di valorizzare la cultura classica a dispetto dei recenti orientamenti legislativi che considererebbero il liceo classico una esperienza superata. Un processo in piena regola, con dibattimento, testi tutti particolari, e sentenza, chiaramente, di assoluzione.
"Siamo stati contattati con pochi giorni di anticipo dal ex preside De Palma - presidente dell'associazione Nostos, amici del liceo classico Carmine Sylos - ma siamo stati felici di partecipare perché la cultura classica è la nostra storia, le nostre radici. Allo stesso tempo dobbiamo avere il coraggio di metterci in discussione e confrontarci con il mondo moderno" hanno raccontato a RuvoViva.it
"È vergognoso anche solo pensare che con un decreto si possa cancellare una parte fondamentale della nostra civiltà."
L'intero processo è stato trasmesso in streaming sul sito istituzionale del comune di Terlizzi, e può essere rivisto sullo stesso sito o sul canale YouTube dell'ente.
Un dibattito vivace davanti ad un folto pubblico retto, prescindendo dal ruolo delle parti, dall'intento di valorizzare la cultura classica a dispetto dei recenti orientamenti legislativi che considererebbero il liceo classico una esperienza superata. Un processo in piena regola, con dibattimento, testi tutti particolari, e sentenza, chiaramente, di assoluzione.
"Siamo stati contattati con pochi giorni di anticipo dal ex preside De Palma - presidente dell'associazione Nostos, amici del liceo classico Carmine Sylos - ma siamo stati felici di partecipare perché la cultura classica è la nostra storia, le nostre radici. Allo stesso tempo dobbiamo avere il coraggio di metterci in discussione e confrontarci con il mondo moderno" hanno raccontato a RuvoViva.it
"È vergognoso anche solo pensare che con un decreto si possa cancellare una parte fondamentale della nostra civiltà."
L'intero processo è stato trasmesso in streaming sul sito istituzionale del comune di Terlizzi, e può essere rivisto sullo stesso sito o sul canale YouTube dell'ente.