Scuola e Lavoro
Formazione, Leo: «Nuovo bando per i giovani senza limiti d'età»
Investiti 35 milioni per i settori dello spettacolo, agricoltura, turismo e edilizia
Ruvo - venerdì 14 febbraio 2020
Comunicato Stampa
All'esito della partenza dei corsi rivolti alle nuove figure professionali la platea potenziale riguarda più di 3.800 giovani sotto i 36 anni, che partecipano ai corsi da 300, 600, 900 ore.
La prima serie dei corsi finanziati dalla Regione ed erogati dagli enti di formazione accreditati ha avuto inizio tra ottobre e dicembre 2019, con la conclusione del percorso di formazione prevista per marzo prossimo, la restante parte si concluderà dopo l'estate. Il settore che ha riscosso il maggior interesse riguarda lo spettacolo, seguito da edilizia, agricoltura, turismo.
Nello specifico le proposte progettuali si riferiscono esclusivamente alle figure professionali appartenenti ai seguenti settori, indicati nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali, con la relativa percentuale di partecipanti: Agricoltura, zootecnia, silvicoltura e pesca 16%; Edilizia ed Impiantistica 18%; Logistica e trasporti 4%; Produzioni alimentari 6%; Ambiente, ecologia e sicurezza 1%; Informatica 7%; Turismo, alberghiero e ristorazione 14%; Spettacolo 28%; Tessile, abbigliamento, calzature e pelli 6%.
Nelle prossime settimane gli uffici predisporranno un questionario che sarà inviato agli enti di formazione per monitorare il tasso di occupazione dei giovani che hanno partecipato ai corsi professionalizzanti, alla fine del percorso formativo. L'avviso ha una dotazione finanziaria complessiva, di 35 milioni.
«Sulla formazione guardiamo ad un orizzonte ampio – afferma l'assessore all'Istruzione, alla Formazione, al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo – e questo ci permette di offrire un ventaglio di opportunità capace di rispondere alla richiesta di nuove figure professionali per i settori strategici per la regione. Particolarmente orgoglioso per aver dato ai giovani pugliesi la possibilità di realizzare sogni e talenti.
L'alta richiesta di corsi per lo spettacolo conferma la vocazione della Puglia verso questo settore che si coniuga con l'attrattività dei territori e la creatività dei pugliesi. Registriamo che nel settore edilizio si affacciano con sempre più decisione anche le donne testimonianza del grande impegno culturale che abbiamo profuso per la parità di genere. Monitoreremo attentamente questi percorsi formativi per verificare l'esito ai fini dell'occupazione».
L'assessore conclude con una promessa: «Ci sarà un'altra possibilità di formazione rivolta a questi settori specifici, con un nuovo bando e una novità importante: non ci sarà più il limite dei 36 anni per poter partecipare. È una scelta politica precisa e attenta ai giovani e ai meno giovani, soprattutto alle donne che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro, ma cercano opportunità da over 40 perché sono state assorbite dalle cure prestate alla famiglia. Non mi stancherò mai di ripeterlo: non lasciamo indietro nessuno, con i fatti e non a chiacchiere».
I corsi erogati nel settore spettacolo sono rivolti alla formazione di scenografi, tecnici di ripresa e montaggio, sarte di scena, aiuto costumista, tecnico dell'interpretazione vocale, prassi esecutiva e repertorio musicale solistico e d'insieme, operatore per i servizi di informazione, accoglienza all'utenza e di vigilanza del patrimonio museale.
Per l'agricoltura spiccano il tecnico per le produzioni vegetali biologiche, l'esperto nella conduzione del vigneto (uva da vino e da tavola), allevatori.
Per il settore del turismo, alberghiero e ristorazione, diversi i corsi rivolti a formare tecnici di cucina e dell'accoglienza.
In edilizia tecnico della realizzazione di elaborati grafici attraverso l'uso di strumenti informatici e programmi CAD, tecnico della programmazione, coordinamento e controllo di cantieri.
Ogni percorso formativo comprende uno stage che può svolgersi in Puglia o fuori regione, presso organizzazioni, istituzioni, enti, aziende, professionisti, specializzati nel settore
di riferimento della figura professionale. Sono 198 i progetti ammessi a finanziamento nell'ambito dell'Avviso 5/FSE/2018 per 124 enti di formazione pugliesi coinvolti. I corsi di formazione, sono distribuiti nelle province pugliesi nella misura di: 56 a Bari, 54 a Lecce, 24 a Taranto, 23 a Foggia, 22 alla Bat, 19 a Brindisi.
L'Avviso Pubblico"Nuove Figure Professionali" sostiene la realizzazione di corsi finalizzati all'inserimento lavorativo, organizzati da organismi di formazione accreditati e diretti a giovani disoccupati/inoccupati, residenti in Puglia tra i 16 e i 35 anni.
La prima serie dei corsi finanziati dalla Regione ed erogati dagli enti di formazione accreditati ha avuto inizio tra ottobre e dicembre 2019, con la conclusione del percorso di formazione prevista per marzo prossimo, la restante parte si concluderà dopo l'estate. Il settore che ha riscosso il maggior interesse riguarda lo spettacolo, seguito da edilizia, agricoltura, turismo.
Nello specifico le proposte progettuali si riferiscono esclusivamente alle figure professionali appartenenti ai seguenti settori, indicati nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali, con la relativa percentuale di partecipanti: Agricoltura, zootecnia, silvicoltura e pesca 16%; Edilizia ed Impiantistica 18%; Logistica e trasporti 4%; Produzioni alimentari 6%; Ambiente, ecologia e sicurezza 1%; Informatica 7%; Turismo, alberghiero e ristorazione 14%; Spettacolo 28%; Tessile, abbigliamento, calzature e pelli 6%.
Nelle prossime settimane gli uffici predisporranno un questionario che sarà inviato agli enti di formazione per monitorare il tasso di occupazione dei giovani che hanno partecipato ai corsi professionalizzanti, alla fine del percorso formativo. L'avviso ha una dotazione finanziaria complessiva, di 35 milioni.
«Sulla formazione guardiamo ad un orizzonte ampio – afferma l'assessore all'Istruzione, alla Formazione, al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo – e questo ci permette di offrire un ventaglio di opportunità capace di rispondere alla richiesta di nuove figure professionali per i settori strategici per la regione. Particolarmente orgoglioso per aver dato ai giovani pugliesi la possibilità di realizzare sogni e talenti.
L'alta richiesta di corsi per lo spettacolo conferma la vocazione della Puglia verso questo settore che si coniuga con l'attrattività dei territori e la creatività dei pugliesi. Registriamo che nel settore edilizio si affacciano con sempre più decisione anche le donne testimonianza del grande impegno culturale che abbiamo profuso per la parità di genere. Monitoreremo attentamente questi percorsi formativi per verificare l'esito ai fini dell'occupazione».
L'assessore conclude con una promessa: «Ci sarà un'altra possibilità di formazione rivolta a questi settori specifici, con un nuovo bando e una novità importante: non ci sarà più il limite dei 36 anni per poter partecipare. È una scelta politica precisa e attenta ai giovani e ai meno giovani, soprattutto alle donne che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro, ma cercano opportunità da over 40 perché sono state assorbite dalle cure prestate alla famiglia. Non mi stancherò mai di ripeterlo: non lasciamo indietro nessuno, con i fatti e non a chiacchiere».
I corsi erogati nel settore spettacolo sono rivolti alla formazione di scenografi, tecnici di ripresa e montaggio, sarte di scena, aiuto costumista, tecnico dell'interpretazione vocale, prassi esecutiva e repertorio musicale solistico e d'insieme, operatore per i servizi di informazione, accoglienza all'utenza e di vigilanza del patrimonio museale.
Per l'agricoltura spiccano il tecnico per le produzioni vegetali biologiche, l'esperto nella conduzione del vigneto (uva da vino e da tavola), allevatori.
Per il settore del turismo, alberghiero e ristorazione, diversi i corsi rivolti a formare tecnici di cucina e dell'accoglienza.
In edilizia tecnico della realizzazione di elaborati grafici attraverso l'uso di strumenti informatici e programmi CAD, tecnico della programmazione, coordinamento e controllo di cantieri.
Ogni percorso formativo comprende uno stage che può svolgersi in Puglia o fuori regione, presso organizzazioni, istituzioni, enti, aziende, professionisti, specializzati nel settore
di riferimento della figura professionale. Sono 198 i progetti ammessi a finanziamento nell'ambito dell'Avviso 5/FSE/2018 per 124 enti di formazione pugliesi coinvolti. I corsi di formazione, sono distribuiti nelle province pugliesi nella misura di: 56 a Bari, 54 a Lecce, 24 a Taranto, 23 a Foggia, 22 alla Bat, 19 a Brindisi.
L'Avviso Pubblico"Nuove Figure Professionali" sostiene la realizzazione di corsi finalizzati all'inserimento lavorativo, organizzati da organismi di formazione accreditati e diretti a giovani disoccupati/inoccupati, residenti in Puglia tra i 16 e i 35 anni.