Fondazione "Angelo Cesareo": il progetto fa tappa a Ruvo

Può l'arte proporsi come percorso, come ampio progetto terapeutico nei confronti dei soggetti diversamente altri, di esclusi? Può l'arte, con i suoi diversi linguaggi e cifre, con i suoi colori e parole, con i suoi ritmi e giochi, porsi come orizzonte di significanza in cui l'altro (e noi con lui) non si ritrae ma si apre a un diverso dialogo in cui narrarsi ed esporsi? È quanto si cercherà di capire e raccontare presso il Museo del Libro di Palazzo Caputi di Ruvo di Puglia.

Dall'inaugurazione di domani alle 18:00, per un mese, il progetto della Fondazione "Angelo Cesareo'', "Follia, Pazzia e altre storie: sulle tracce di Franco Basaglia" farà tappa, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, a Palazzo Caputi dove verrà ospitata una mostra di "immagini" dall'Opera "don Uva''- Universo Salute di Bisceglie.

Sarà un percorso espositivo, e generativo per altri possibili ricerche e laboratori, in cui incontrare, fare esperienza di quei volti, di quei ritratti di pazienti del "don Uva" che, in un laboratorio creativo a guida del maestro d'arte Tomas Di Terlizzi, si sono rappresentati.
Alcuni anni fa, attraverso uno specchio, come in uno specchio, hanno provato ad esprimersi, liberamente a raccontarsi, a vedersi, con forme, segni, colori.

Interverranno il dottor Marcello Paduanelli (Direttore Amministrativo e AA.GG Universo Salute- Opera "don Uva"), il dottor Vincenzo Coviello (Direttore Sanitario Universo Salute-Opera "don Uva"), la dottoressa Assunta De Santis (curatrice dell'Archivio storico del "don Uva": storia, memoria e testimonianze artistiche), il dottor Gianpaolo Mastropasqua (psichiatra, musicopoeta), Tommaso Scarimbolo (APS "Bembe' " Scuola Arti Musicali e Performative), Renato Brucoli con una significativa testimonianza.

La mostra, che ospiterà alcuni altri eventi, sarà aperta fino al 19 gennaio, con ingresso libero.

Per poter effettuare visite guidate alla mostra di gruppi e scuole cittadine e del territorio, si può prenotare scrivendo anticipatamente all'indirizzo di posta elettronica: fondazioneangelocesareo@gmail.com