Territorio
Ottocentomila euro per un percorso ciclabile per Ruvo di Puglia
È tra i 15 progetti a cui l'ente regionale ha dato l'ok
Ruvo - sabato 6 giugno 2020
La Regione Puglia ha approvato la graduatoria provvisoria con cui ammette a finanziamento, per un importo totale di 13.189.000,00 di euro, 15 progetti per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali in aree urbane e suburbane.
A ogni Comune è destinato un contributo di massimo 800.000,00 euro, che diventano 1.500.000,00 euro per i progetti presentati in forma associata.
Beneficiari di questo primo finanziamento sono i Comuni di Taranto, Molfetta-Giovinazzo (in forma associata), Castellana Grotte, Mola di Bari-Polignano a Mare-Conversano (in forma associata), Brindisi, Galatone, Casarano, Ruvo di Puglia, Lecce, Ginosa, Otranto, Alliste, Apricena, Bari, Palo del Colle.
Il progetto prevede la definizione di un percorso che dal piazzale della Stazione Ferrotramviaria, dove sarà attiva la velostazione, proseguirà per via Scarlatti, via Santa Barbara e corso A. Gramsci, connettendosi attraverso Via Campanelli al nucleo antico, toccando Piazza Matteotti, passando davanti alla Cattedrale e raggiungendo piazza Dante, con un ultimo tratto che arriverà fino all'I.C. San Giovanni Bosco.
"Nel momento storico in cui ci troviamo – commenta l'assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia Giovanni Giannini - questo provvedimento ha un forte valore simbolico, poiché propone forme di mobilità urbana alternativa al trasporto pubblico collettivo, verso il quale permane un certo scetticismo dell'utenza".
Una recente indagine congiunta Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) e Osservatorio "Audimob–Stili e comportamenti di mobilità degli italiani", relativa all'impatto del lockdown sui comportamenti di mobilità degli italiani, evidenzia infatti che ci sarà un netto ritorno all'uso dell'auto privata a scapito dei mezzi collettivi di trasporto, poiché l'81,7% degli intervistati dice che tornerà a usare l'auto con regolarità (12% in più rispetto al 2019), ma che il 26,8% si propone di usare regolarmente la bicicletta (+13,2% rispetto al 2019).
Crolla, rispetto al 2019, la disponibilità dei pendolari regolari all'uso dei mezzi di trasporto collettivo (metropolitane -5,1%, autobus lunga percorrenza -3,4%, treni locali -2,4%) anche se un + 2,3% si dice disponibile a usare gli autobus urbani. Un'utenza che andrà riconquistata con misure di prevenzione sempre più attente e con l'ausilio della tecnologia (ad es. per controllare il numero di passeggeri ed evitare il sovraffollamento dei mezzi).
"Nel frattempo – conclude Giannini - è fondamentale incentivare la mobilità sostenibile in particolare nei centri urbani, tanto per gli spostamenti abitudinari (casa-lavoro, casa-scuola) quanto per il tempo libero, e conquistare nuovi utenti ai quali offrire percorsi ciclabili sicuri, moderni e, laddove è possibile, capaci di valorizzare il patrimonio ambientale. In questo modo si potrà rispondere a quel 40% di intervistati tra gli utenti dell'app Moovit che per questa fase 2 post lockdown, pur dicendosi disponibili a utilizzare la bicicletta, affermano di temere la pericolosità delle strade urbane e reclamano la mancanza di piste ciclabili".
A ogni Comune è destinato un contributo di massimo 800.000,00 euro, che diventano 1.500.000,00 euro per i progetti presentati in forma associata.
Beneficiari di questo primo finanziamento sono i Comuni di Taranto, Molfetta-Giovinazzo (in forma associata), Castellana Grotte, Mola di Bari-Polignano a Mare-Conversano (in forma associata), Brindisi, Galatone, Casarano, Ruvo di Puglia, Lecce, Ginosa, Otranto, Alliste, Apricena, Bari, Palo del Colle.
IL PERCORSO CICLABILE DI RUVO DI PUGLIA
Un percorso ciclabile e ciclopedonale di oltre un chilometro all'interno del centro abitato di Ruvo Di Puglia che dalla velostazione raggiunge i punti più belli e più importanti della città; un disegno ambizioso che potrà adesso concretizzarsi. Il Comune di Ruvo Di Puglia ha infatti ottenuto un finanziamento di 800.000 euro (la massima cifra possibile) per la realizzazione del progetto nell'ambito dell'Avviso Pubblico Regionale dedicato. La proposta elaborata dall'Area 8 del Comune si è infatti classificata all'ottavo posto in graduatoria su 79 candidate (25 quelle ammesse al finanziamento, solo 15 quelle finanziate).Il progetto prevede la definizione di un percorso che dal piazzale della Stazione Ferrotramviaria, dove sarà attiva la velostazione, proseguirà per via Scarlatti, via Santa Barbara e corso A. Gramsci, connettendosi attraverso Via Campanelli al nucleo antico, toccando Piazza Matteotti, passando davanti alla Cattedrale e raggiungendo piazza Dante, con un ultimo tratto che arriverà fino all'I.C. San Giovanni Bosco.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
"Non poteva esserci per noi modo migliore – ha detto il Sindaco Pasquale Chieco - per celebrare la Giornata Mondiale dell'Ambiente: un nuovo cantiere pubblico sostenibile che porterà alla realizzazione di un'infrastruttura cittadina strategica destinata a cambiare in meglio le abitudini di una parte significativa della nostra comunità e ad attirare un turismo consapevole e sensibile.
Un'opera pubblica innovativa possibile anche grazie al lavoro di pianificazione e di sostegno della mobilità alternativa che la Regione Puglia, anche grazie al grande impegno dell'Assessore Giannini, sta mettendo in campo in questi anni.
Questo percorso aggiunge un nuovo importante tassello al nostro lavoro di questi anni per promuovere la mobilità sostenibile: dal potenziamento della pista ciclabile che realizzeremo sull'Estramurale Pertini, alla costruzione della Velostazione, dal Piano di Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale ai finanziamenti comunali per l'acquisto di biciclette da passeggio, dall'impegno per rendere una buona pratica permanente l'esperimento del piedibus fino alla recente chiusura dei corsi al traffico veicolare nella domenica mattina. La nostra idea di una Ruvo più bella, più "eco-sostenibile", più salubre e più attenta all'ambiente si fa sempre più concreta."
Un'opera pubblica innovativa possibile anche grazie al lavoro di pianificazione e di sostegno della mobilità alternativa che la Regione Puglia, anche grazie al grande impegno dell'Assessore Giannini, sta mettendo in campo in questi anni.
Questo percorso aggiunge un nuovo importante tassello al nostro lavoro di questi anni per promuovere la mobilità sostenibile: dal potenziamento della pista ciclabile che realizzeremo sull'Estramurale Pertini, alla costruzione della Velostazione, dal Piano di Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale ai finanziamenti comunali per l'acquisto di biciclette da passeggio, dall'impegno per rendere una buona pratica permanente l'esperimento del piedibus fino alla recente chiusura dei corsi al traffico veicolare nella domenica mattina. La nostra idea di una Ruvo più bella, più "eco-sostenibile", più salubre e più attenta all'ambiente si fa sempre più concreta."
Antonio Mazzone: «Sono felice»
Gli interventi proposti sono inclusi all'interno di uno strumento di pianificazione della mobilità delle aree urbane (tra cui Piano Urbano del Traffico, Piano Urbano della Mobilità e della Mobilità Sostenibile, Piano della Ciclabilità o Biciplan) e in alcuni casi si collegano a tratti di percorsi ciclabili di interesse regionale/nazionale, al fine di promuovere il ricco patrimonio di itinerari ciclabili che presenta la nostra Regione.
"Oggi – ha commentato il Consigliere delegato per la mobilità sostenibile e l'ambiente Antonio Mazzone - sono felice: questo ulteriore finanziamento intercettato in tema di mobilità sostenibile non premia soltanto la nostra capacità progettuale, ma acclara la nostra capacità di immaginare una città sempre più ricca di spazi restituiti alle persone.
La bicicletta, il ciclista urbano, il pedone sono elementi centrali di un quadro che vede la città come spazio vitale di una comunità sana e proiettata nel futuro, il volano di nuove economie più sostenibili. Compito della Politica è creare le infrastrutture e le condizioni perché il processo di riequilibrio modale diventi possibile, e questo progetto che oggi ci finanziano aggiunge un pezzo importante a un percorso che a Ruvo abbiamo innestato sin dal primo momento, con sacrificio e determinazione, una direzione che oggi ispira anche il Legislatore nella definizione delle misure di distanziamento anti-contagio.
Oggi più di ieri si può dire che è più sicuro, e certamente più bello, andare in bici piuttosto che in macchina e questo è allo stesso tempo un impegno per noi e augurio per l'intera città. Con il nuovo percorso urbano ciclabile che andremo a realizzare metteremo a sistema le infrastrutture e le iniziative in tema di mobilità sostenibile, che ben si abbracciano con una visione culturale e ambientale di una città che esprime sempre più domanda di futuro.
Ringrazio senza retorica gli Uffici comunali che hanno profuso generose energie, in collaborazione con i tecnici dello studio Elaborazioni.org, per la realizzazione di questo obiettivo, ed in particolare il personale dell'Area 8 diretta dall'Ing. Gildo Gramegna, con menzione speciale per l'Arch. Nicola Porta. Quando il fare si sposa con il crederci, accade l'impossibile."
"Nel momento storico in cui ci troviamo – commenta l'assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia Giovanni Giannini - questo provvedimento ha un forte valore simbolico, poiché propone forme di mobilità urbana alternativa al trasporto pubblico collettivo, verso il quale permane un certo scetticismo dell'utenza".
Una recente indagine congiunta Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) e Osservatorio "Audimob–Stili e comportamenti di mobilità degli italiani", relativa all'impatto del lockdown sui comportamenti di mobilità degli italiani, evidenzia infatti che ci sarà un netto ritorno all'uso dell'auto privata a scapito dei mezzi collettivi di trasporto, poiché l'81,7% degli intervistati dice che tornerà a usare l'auto con regolarità (12% in più rispetto al 2019), ma che il 26,8% si propone di usare regolarmente la bicicletta (+13,2% rispetto al 2019).
Crolla, rispetto al 2019, la disponibilità dei pendolari regolari all'uso dei mezzi di trasporto collettivo (metropolitane -5,1%, autobus lunga percorrenza -3,4%, treni locali -2,4%) anche se un + 2,3% si dice disponibile a usare gli autobus urbani. Un'utenza che andrà riconquistata con misure di prevenzione sempre più attente e con l'ausilio della tecnologia (ad es. per controllare il numero di passeggeri ed evitare il sovraffollamento dei mezzi).
"Nel frattempo – conclude Giannini - è fondamentale incentivare la mobilità sostenibile in particolare nei centri urbani, tanto per gli spostamenti abitudinari (casa-lavoro, casa-scuola) quanto per il tempo libero, e conquistare nuovi utenti ai quali offrire percorsi ciclabili sicuri, moderni e, laddove è possibile, capaci di valorizzare il patrimonio ambientale. In questo modo si potrà rispondere a quel 40% di intervistati tra gli utenti dell'app Moovit che per questa fase 2 post lockdown, pur dicendosi disponibili a utilizzare la bicicletta, affermano di temere la pericolosità delle strade urbane e reclamano la mancanza di piste ciclabili".