Religioni
Una festa in onore di santa Cecilia
A Ruvo la devozione per la patrona dei musicisti
Ruvo - lunedì 21 novembre 2016
13.23
Quest'anno le solennità dedicate alla santa protettrice dei musicisti e dei cantanti, partono sin dal 20 novembre. Santa Cecilia, vergine e martire romana, viene commemorata da anni nella città di Ruvo di Puglia. Una devozione sentita da molti fedeli che ogni anno offrono alla santa cerimonie in suo onore.
"La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori". È questo l'aforisma in copertina del programma della festa per quest'anno. Ieri sera nella chiesa del Redentore si è tenuto un annullo filatelico dedicato ad Antonio Summo, giovane musicista scomparso tragicamente nell'incidente ferroviario del 12 luglio 2016. Oltre a un concerto dell'Orchestra Giovanile APULIA MUSICAINSIEME, diretto dal M° Pino Caldarola con la partecipazione di Pino Livio Minafra, Luca Vincenzo Lorusso e Vincenzo Mazzone, allieterà i devoti presenti. Ad intervenire ci sarà il M° Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, insieme alla dottoressa Fortunata Terrone, dirigente scolastico dell'ITIS di Andria, il Sindaco Pasquale Chieco, l'assessora alla cultura Monica Filograno e il professor Domenico Scarongella.
Il 22 novembre, come ogni anno, si svolgeranno le abituali celebrazioni all'interno della chiesa Santa Famiglia. Alle 18.00, per le vie cittadine, si potrà assistere al Gran Concerto Bandistico APULIA. A seguire la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia che si concluderà con la consegna del premio "Santa Cecilia 2016". Alle 20.00, a compimento delle ricorrenze, l'esibizione del Gran Concerto Bandistico Lirico Sinfonico "APULIA – Città di Ruvo di Puglia", diretto dal M° Pino Caldarola con la partecipazione delle soprano Vita Clara Piccininno e Stella Roselli, del tenore Giovanni Mazzone e del baritono Terenzio Russo.
Una festività liturgica che privilegia la musica e la sua protettrice, con la consapevolezza che "fare musica insieme è una scuola di vita da cui non escono solo musicisti ma anche persone migliori."
"La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori". È questo l'aforisma in copertina del programma della festa per quest'anno. Ieri sera nella chiesa del Redentore si è tenuto un annullo filatelico dedicato ad Antonio Summo, giovane musicista scomparso tragicamente nell'incidente ferroviario del 12 luglio 2016. Oltre a un concerto dell'Orchestra Giovanile APULIA MUSICAINSIEME, diretto dal M° Pino Caldarola con la partecipazione di Pino Livio Minafra, Luca Vincenzo Lorusso e Vincenzo Mazzone, allieterà i devoti presenti. Ad intervenire ci sarà il M° Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, insieme alla dottoressa Fortunata Terrone, dirigente scolastico dell'ITIS di Andria, il Sindaco Pasquale Chieco, l'assessora alla cultura Monica Filograno e il professor Domenico Scarongella.
Il 22 novembre, come ogni anno, si svolgeranno le abituali celebrazioni all'interno della chiesa Santa Famiglia. Alle 18.00, per le vie cittadine, si potrà assistere al Gran Concerto Bandistico APULIA. A seguire la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia che si concluderà con la consegna del premio "Santa Cecilia 2016". Alle 20.00, a compimento delle ricorrenze, l'esibizione del Gran Concerto Bandistico Lirico Sinfonico "APULIA – Città di Ruvo di Puglia", diretto dal M° Pino Caldarola con la partecipazione delle soprano Vita Clara Piccininno e Stella Roselli, del tenore Giovanni Mazzone e del baritono Terenzio Russo.
Una festività liturgica che privilegia la musica e la sua protettrice, con la consapevolezza che "fare musica insieme è una scuola di vita da cui non escono solo musicisti ma anche persone migliori."