Eventi e cultura
Festa della Musica, prima uscita pubblica del sindaco Chieco
«Fare la mia prima apparizione come sindaco della città in cui da ragazzo sono stato musicista, mi sembra davvero un segno dall’alto»
Ruvo - mercoledì 22 giugno 2016
6.54
In un particolare e affascinante solstizio d'estate, in cui anche la luna piena ha fatto capolino sul chiostro della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia, un energico Nicola Bucci ha presentato un profondo e significativo programma musicale in occasione della Festa della Musica, rinata quest'anno dopo alcuni periodi di stallo.
Una grande occasione questa, a cui non ha potuto non essere presente il neo sindaco Ninni Chieco, alla sua prima apparizione semiufficiale nelle vesti di primo cittadino. «Tanti momenti della mia vita si sono intrecciati con la musica, e fare la mia prima apparizione proprio in questa occasione, come sindaco della città in cui da ragazzo sono stato musicista, mi sembra davvero un segno dall'alto». È con queste parole che Ninni Chieco è intervenuto a metà concerto, dopo aver avuto la parola da Nicola Bucci che, come ha già fatto numerose altre volte, ha chiesto pubblicamente una "casa delle arti" per la città di Ruvo, in cui le diverse associazioni, che hanno sempre lavorato gratis per il bene comune, possano incentivare le proprie attività e sfornare talenti. Un appello accorato quello di Nicola che, con vigore, ha invitato Chieco a prendere in mano la città e farla crescere.
Protagonisti di questa serata gli allievi del laboratorio Rubis Canto che hanno raccontato con il bel canto tante storie di ieri e di oggi. Un viaggio nei vari aspetti della vita, tra le note di canti gospel, musiche cinematografiche, arie d'opera e di grandi della musica come Cammariere, Pink Floyd e Rino Gaetano. Note che hanno fanno sognare e riflettere il pubblico su temi diversissimi e di grande attualità come l'immigrazione, l'Europa, la libertà e l'importanza della musica.
Al centro della manifestazione, due giovani talenti ruvesi: il piccolo Riccardo Fiore, di soli dieci anni e già vincitore del primo premio di un concorso pianistico nella città di Trani, e Giuseppe Barile, apprezzato pianista ed organista, che poco prima del concerto ha vinto una borsa di studio per continuare la sua carriera musicale.
Momento emozionante e inaspettato quello che ha visto un insolito Nicola Bucci nelle vesti di cantante, in un duetto lirico, con la giovane cantante ruvese Vittoria Di Bisceglie, da anni sua allieva. Un'esibizione straordinaria quella di Bucci, spesso restio nel mettersi in mostra per lasciare pieno spazio ai suoi allievi.
Le note dell'inno europeo hanno concluso questa splendida Festa della Musica che, oltre ad aver allietato gli spettatori, ha sicuramente lasciato un segno nell'animo di tutti, perché, come recitano le parole di quello che è diventato "l'inno" della Rubis Canto, "canto è conforto, canto è liberazione, il canto è vita, è palpito, è passione".
Prossimo appuntamento con l'associazione corale Rubis Canto, il 17 Luglio presso la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, sulle le note dei grandi cantautori scomparsi.
Una grande occasione questa, a cui non ha potuto non essere presente il neo sindaco Ninni Chieco, alla sua prima apparizione semiufficiale nelle vesti di primo cittadino. «Tanti momenti della mia vita si sono intrecciati con la musica, e fare la mia prima apparizione proprio in questa occasione, come sindaco della città in cui da ragazzo sono stato musicista, mi sembra davvero un segno dall'alto». È con queste parole che Ninni Chieco è intervenuto a metà concerto, dopo aver avuto la parola da Nicola Bucci che, come ha già fatto numerose altre volte, ha chiesto pubblicamente una "casa delle arti" per la città di Ruvo, in cui le diverse associazioni, che hanno sempre lavorato gratis per il bene comune, possano incentivare le proprie attività e sfornare talenti. Un appello accorato quello di Nicola che, con vigore, ha invitato Chieco a prendere in mano la città e farla crescere.
Protagonisti di questa serata gli allievi del laboratorio Rubis Canto che hanno raccontato con il bel canto tante storie di ieri e di oggi. Un viaggio nei vari aspetti della vita, tra le note di canti gospel, musiche cinematografiche, arie d'opera e di grandi della musica come Cammariere, Pink Floyd e Rino Gaetano. Note che hanno fanno sognare e riflettere il pubblico su temi diversissimi e di grande attualità come l'immigrazione, l'Europa, la libertà e l'importanza della musica.
Al centro della manifestazione, due giovani talenti ruvesi: il piccolo Riccardo Fiore, di soli dieci anni e già vincitore del primo premio di un concorso pianistico nella città di Trani, e Giuseppe Barile, apprezzato pianista ed organista, che poco prima del concerto ha vinto una borsa di studio per continuare la sua carriera musicale.
Momento emozionante e inaspettato quello che ha visto un insolito Nicola Bucci nelle vesti di cantante, in un duetto lirico, con la giovane cantante ruvese Vittoria Di Bisceglie, da anni sua allieva. Un'esibizione straordinaria quella di Bucci, spesso restio nel mettersi in mostra per lasciare pieno spazio ai suoi allievi.
Le note dell'inno europeo hanno concluso questa splendida Festa della Musica che, oltre ad aver allietato gli spettatori, ha sicuramente lasciato un segno nell'animo di tutti, perché, come recitano le parole di quello che è diventato "l'inno" della Rubis Canto, "canto è conforto, canto è liberazione, il canto è vita, è palpito, è passione".
Prossimo appuntamento con l'associazione corale Rubis Canto, il 17 Luglio presso la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, sulle le note dei grandi cantautori scomparsi.